La Conoscenza del Conteggio è Sapienza

4/14/2016 1 Commenti


I Manalo hanno imparato la lezione nel corso degli ultimi nove anni a caro prezzo. Nella storia antica della politica nelle Filippine, quando la Repubblica era ancora giovane e quando i politici avevano bisogno del sostegno di quanti più gruppi possibili l’affermazione di Manalo di avere 4 milioni di membri è stata oggetto di attenzione tra coloro che sono stati alla ricerca di cariche elettive, in particolare durante le elezioni nel 1949.

Poi il presidente del Senato Jose Avelino, tale è stata la scelta di Felix Manalo contro il presidente allora in carica Elpidio Quirino e l'ex presidente Jose P. Laurel, la cui presidenza non piacque Manalo. A quanto pare, l’Iglesia ni Cristo di Manalo non stava godendo il sostegno dell'amministrazione in carica.

In un'intervista con la filippina Free Press, Manalo ha fermamente espresso il suo sostegno per il rivale degli ex presidenti e di quelli in carica, rispettivamente, utilizzando persino il linguaggio censurabile contro l'allora presidente Quirino.

Ma ciò che è stato percepito come una scelta vincente da un "presunto angelo" dall’Estremo Oriente non è diventato una realtà. Jose Avelino ha perso e Quirino ha vinto la presidenza! Quirino aveva 1.803.808 voti, mentre Avelino aveva solo 419.890 voti con voti solidi dell’INCM dai membri (in base alla loro affermazione) ammontando a 4 milioni, quando l'intera popolazione filippina era solo circa 19.674.000.




Sostenendo di avere 5 milioni di membri già nel 1966, (nella loro rivista Pasugo del luglio 1966, pag. 6, citata) la scelta di Manalo per la presidenza ha perso nelle elezioni dell’11 maggio 1992. Il presidente Fidel V. Ramos ha vinto con 5.342.521 voti e Cojuangco, il quale aveva scelto Manalo, ha ottenuto solo 4.116.000 voti, comprensivo dei voti dei cattolici, protestanti e degli uomini di Cojuangco nel suo vasto impero commerciale.


Dopo le elezioni del 1992 hanno imparato la lezione! Mai più hanno fatto approvare un candidato mesi prima delle elezioni. Avrebbero atteso i risultati delle indagini affidabili e tre o due giorni prima delle elezioni, avrebbero appoggiato il candidato che sembrava essere il numero uno nel sondaggio, per far sembrare che, se il candidato avesse vinto, erano loro che l'hanno fatto vincere.

Di volta in volta, è stato dimostrato dai fatti e dalle cifre, che le affermazioni dell’Iglesia ni Cristo di Manalo circa il numero dei loro membri sono menzogne!

Il Presidente Noynoy Aquino (che essi hanno approvato meno di una settimana prima delle elezioni ed è stato numero uno nel sondaggio pre-elettorale) ha vinto contro il suo rivale, l'ex presidente Joseph Estrada, con un margine di 6 milioni di voti, mentre il suo compagno alla candidatura per la carica  di Vicepresidente, il senatore mar Roxas (che l'INC ha inoltre approvato), è stato sconfitto dal sindaco, ora Vice Presidente, Jejomar Binay, dimostrando che non sono stati i loro voti che hanno fatto sì che il presidente Noynoy  diventasse il presidente delle Filippine!

Qualcuno vuole sapere la verità? Un po' di aritmetica aiuterà!

APOCALISSE 13:18 
Qui sta la sapienza. Lascialo ha intelligenza calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicento sessanta e sei.

Saper contare è sapienza!

Possano gli occhi dei politici filippini vedere la verità.

Dio benedica le Filippine!

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