Prove dell'Autenticità della Storia di Cristo

11/24/2018 0 Commenti


Le verità bibliche sono sostenute anche dai nemici della Bibbia. Mentre molti nemici di Cristo e della Bibbia si dilettano nella storia stupida e diffamatoria del "Codice da Vinci" di Dan Brown, una lettura delle informazioni scritte e archeologiche può facilmente smentire un simile mucchio di stupidità inventata. Le prove fisiche sono benvenute tra le persone che giudicano in base a ciò che vedono; mentre le prove logiche e circostanziali sono più apprezzate da una mente pensante.

ISAIA 11:3 
Respirerà come profumo il timor dell'Eterno, non giudicherà dall'apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire,

Un giudice saggio considera altre cose oltre a ciò che vede e sente, come dice il proverbio "bisogna guardare al di là delle apparenze”. La logica e le intuizioni umane furono usate da Salomone nel giudicare un caso molto delicato portato alla sua corte.

1 RE 3:16-28
16 Allora due meretrici vennero a presentarsi davanti al re.
17 Una delle due disse: 'Permetti, Signor mio! Io e questa donna abitavamo nella medesima casa, e io partorii nella camera, dov'ella pure stava.
18 E il terzo giorno dopo che ebbi partorito io, questa donna partorì anch'ella; noi stavamo insieme, e non v'era da noi alcun estraneo; non c'eravamo che noi due in casa.
19 Ora, la notte passata, il bimbo di questa donna morì, perch'ella gli s'era coricata addosso.
20 Ed essa, alzatasi nel cuor della notte, prese il mio figliuolo d'accanto a me, mentre la tua serva dormiva, e lo pose a giacere sul suo seno, e sul mio seno pose il suo figliuolo morto.
21 E quando m'alzai la mattina per far poppare il mio figlio, ecco ch'era morto; ma, mirando meglio a giorno chiaro, m'accorsi che non era il mio figlio ch'io avevo partorito'.
22 L'altra donna disse: 'No, il vivo è il figliuolo mio, e il morto è il tuo'. Ma la prima replicò: 'No, invece, il morto è il figliuolo tuo, e il vivo è il mio'. Così altercavano in presenza del re.
23 Allora il re disse: 'Una dice: - Questo ch'è vivo è il figliuolo mio, e quello ch'è morto è il tuo; - e l'altra dice: - No, invece, il morto è il figliuolo tuo, e il vivo è il mio'. -
24 Il re soggiunse: 'Portatemi una spada!' E portarono una spada davanti al re.
25 E il re disse: 'Dividete il bambino vivo in due parti, e datene la metà all'una, e la metà all'altra'.
26 Allora la donna di cui era il bambino vivo, sentendosi commuover le viscere per amore del suo figliuolo, disse al re: 'Deh! Signor mio, date a lei il bambino vivo, e non l'uccidete, no!' Ma l'altra diceva: 'Non sia né mio né tuo; si divida!'
27 Allora il re, rispondendo, disse: 'Date a quella il bambino vivo, e non l'uccidete; la madre del bimbo è lei!'
28 E tutto Israele udì parlare del giudizio che il re avea pronunziato, e temettero il re perché vedevano che la sapienza di Dio era in lui per amministrare la giustizia.

Tutte le prove riguardanti l'autenticità della storia del vero Cristo e della Bibbia saranno facilmente ammesse da un tribunale giusto ed intelligente.

PROVE DOCUMENTALI

La storia dell'impero che mise a morte Gesù Cristo testimonia che durante il regno di Ponzio Pilato, prefetto della Giudea, sotto Cesare Tiberio, Cristo fu inchiodato sulla croce e morì.

Storia romana (Annali 15:44)

Lo storico romano Tacito scrisse riguardo al Grande Incendio di Roma, nel libro 15, capitolo 44 dei suoi Annali (116 circa):

Sed non ope humana, non largitionibus principis aut deum placamentis decedebat infamia, quin iussum incendium crederetur. Ergo abolendo rumori Nero subdidit reos et quaesitissimis poenis adfecit, quos per flagitia invisos vulgus Christianos appellabat. Auctor nominis eius Christus Tibero imperitante per procuratorem Pontium Pilatum supplicio adfectus erat;

Quanto segue è una traduzione del testo latino sopra:

Ma non le risorse umane, non i contributi del principe, non le pratiche religiose di propiziazione potevano far tacere le voci sui tremendi sospetti che qualcuno avesse voluto l'incendio. Allora, per soffocare ogni diceria, Nerone spacci? per colpevoli e condann? a pene di crudelt? particolarmente ricercata quelli che il volgo, detestandoli per le loro infamie, chiamava cristiani. Derivavano il loro nome da Cristo, condannato al supplizio, sotto l'imperatore Tiberio, dal procuratore Ponzio Pilato.

PROVE TANGIBILI E FISICHE

Prima della Sua morte, Gesù Cristo insegnò ai farisei increduli presentando loro una moneta romana con l'iscrizione dell’immagine di Cesare per "dare a Cesare le cose che sono di Cesare e a Dio le cose che sono di Dio".

MATTEO 22:17-21
17 Dicci dunque: Che te ne pare? È egli lecito pagare il tributo a Cesare, o no?
18 Ma Gesù, conosciuta la loro malizia, disse: Perché mi tentate, ipocriti?
19 Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi gli porsero un denaro. Ed egli domandò loro:
20 Di chi è questa effigie e questa iscrizione?
21 Gli risposero: Di Cesare. Allora egli disse loro: Rendete dunque a Cesare quel ch'è di Cesare, e a Dio quel ch'è di Dio.


Ottaviano che divenne "Augusto" che significa "esaltato" nel 27 a.C. prese l'Egitto come sua proprietà personale che era governata da un prefetto. La Repubblica fu sostituita dal regno imperiale. Questo era il Cesare sotto il quale era nato Gesù (Luca 2:1). Cesare Augusto portò un'età di Pace chiamata "Pax Romana" che significa "Pace Romana". Era l'epoca d'oro della letteratura e dell'architettura. (sinistra)

Il ministero di Gesù si svolse sotto Tiberio Cesare. Quando Gesù disse: "Rendi a Cesare le cose che sono di Cesare" si riferì a Tiberio. Venne nominato Pilato e Gesù fu crocifisso. (destra)

Una tavoletta di argilla dedicata da Ponzio al suo "capo" Tiberio Cesare afferma ulteriormente l'autenticità della storia riguardante la morte di Cristo sulla croce. Gesù Cristo morì e fu sepolto da due personaggi noti della comunità ebraica — uno dei quali è un fariseo, il gruppo che fu amaramente contrario a Cristo.

GIOVANNI 19:38-42
38 Dopo queste cose, Giuseppe d'Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma occulto per timore de' Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e tolse il corpo di Gesù.
39 E Nicodemo, che da prima era venuto a Gesù di notte, venne anche egli, portando una mistura di mirra e d'aloe di circa cento libbre.
40 Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in pannilini con gli aromi, com'è usanza di seppellire presso i Giudei.
41 Or nel luogo dov'egli fu crocifisso c'era un orto; e in quell'orto un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato posto.
42 Quivi dunque posero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.


I suoi nemici chiesero persino a Ponzio Pilato di custodire la tomba per essere sicuri che il Suo cadavere non fosse rubato dai Suoi discepoli.

MATTEO 27:62-66
62 E l'indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi sacerdoti ed i Farisei si radunarono presso Pilato, dicendo:
63 Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: Dopo tre giorni, risusciterò.
64 Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; che talora i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: È risuscitato dai morti; così l'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo.
65 Pilato disse loro: Avete una guardia: andate, assicuratevi come credete.
66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra, e mettendovi la guardia.

Se ci fosse stata un'anomalia riguardo al Suo corpo, e se la Sua risurrezione non si fosse avverata, ci sarebbero dovuto essere prove circostanziali (ossa, tomba, ecc.) Per dimostrare che Egli non è risorto.

1 CORINZI 15:3-8
3 Poiché io v'ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture;
4 che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture;
5 che apparve a Cefa, poi ai Dodici.
6 Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti.
7 Poi apparve a Giacomo; poi a tutti gli Apostoli;
8 e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all'aborto;

Dopo la Sua risurrezione, Egli mostrò Se Stesso non a tutti, ma a più di 500 persone, con le quali rimase per altri quaranta giorni prima di ascendere al cielo. Le persone che testimoniano la Sua morte e resurrezione sono più credibili dell' “incredibile” Dan Brown e di una schiera di coorti che, se non ignoranti, sono dei bugiardi vistosi — tra cui avvocati, esattori delle tasse, pescatori di integrità morale, e molti altri.

ATTI 1:1-3
1 Nel mio primo libro, o Teofilo, parlai di tutto quel che Gesù prese e a fare e ad insegnare,
2 fino al giorno che fu assunto in cielo, dopo aver dato per lo Spirito Santo dei comandamenti agli apostoli che avea scelto.
3 Ai quali anche, dopo ch'ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi veder da loro per quaranta giorni, e ragionando delle cose relative al regno di Dio.

ATTI 10:38-42
38 vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Iddio l'ha unto di Spirito Santo e di potenza; e come egli è andato attorno facendo del bene, e guarendo tutti coloro che erano sotto il dominio del diavolo, perché Iddio era con lui.
39 E noi siam testimoni di tutte le cose ch'egli ha fatte nel paese de' Giudei e in Gerusalemme; ed essi l'hanno ucciso, appendendolo ad un legno.
40 Esso ha Iddio risuscitato il terzo giorno, e ha fatto sì ch'egli si manifestasse
41 non a tutto il popolo, ma ai testimoni ch'erano prima stati scelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
42 Ed egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare ch'egli è quello che da Dio è stato costituito Giudice dei vivi e dei morti.

PROVE CIRCOSTANZIALI

Il denaro depositato e ritirato da una banca esistente in base a leggi definite aveva le loro tracce. La fede cristiana è iniziata nel primo secolo della nostra era comune. C'è una traccia storica tracciabile che dimostra l'autenticità della morte e della risurrezione di Cristo. Una dichiarazione dell'apostolo Paolo avrebbe suscitato dubbi e frustrazione tra la comunità cristiana del primo secolo se la risurrezione non si fosse verificata realmente.

1 CORINZI 15:14 
e se Cristo non è risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione, e vana pure è la vostra fede.

Il fatto che i cristiani abbiano continuato ad abbracciare la loro fede fino all'inizio del prossimo secolo della nostra era comune, dimostra in maniera circostanziata che il problema della risurrezione è stato discutibile ed accademico. L'apostasia che avvenne in seguito, come predetto dall'apostolo Paolo, non fu in grado di cancellare la verità tra la conoscenza dei cristiani e nella Bibbia.

2 TIMOTEO 4:3-4
3 Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d'udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie
4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.

Esistono ora frammenti del vangelo di Giovanni, che risalgono al 120 d.C., che ci raccontano la storia della morte dell'unico capo religioso e fondatore che tornò in vita per provare che la religione che Egli ha insegnato è la verità; e per dimostrare ulteriormente che c'è un giorno del giudizio che tutti gli uomini inevitabilmente dovranno affrontare!

MATTEO 12:38-40
38 Allora alcuni degli scribi e dei Farisei presero a dirgli: Maestro, noi vorremmo vederti operare un segno.
39 Ma egli rispose loro: Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona.
40 Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così starà il Figliuol dell'uomo nel cuor della terra tre giorni e tre notti.

ATTI 17:31 
perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell'uomo ch'Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti.

EBREI 9:27 
E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio,


Da tutte le prove ammissibili, un tribunale onesto e onesto ammetterà tutte le prove che sono state offerte da questa rappresentazione.

NON HO NIENTE DA AGGIUNGERE.

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

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