Gesù Cristo è Dio? Chi Dovrebbe essere la Fonte della nostra Risposta?

12/19/2018 0 Commenti


Una persona che pensa con saggezza non dovrebbe formulare la propria opinione o interpretazione sul nostro Signore Gesù Cristo, principalmente perché la fede viene da Dio. Non crediamo solo a tutto ciò in cui vogliamo credere. La nostra convinzione deve sempre avere una base.

La fede è credenza e la credenza è fede. Ebrei 11:1 dice,

“Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.”

Quindi, la fede dipende da qualcosa che non vediamo. La fede ha una sostanza di cose che non si vedono; è la prova di cose non viste.

Tuttavia, vuol dire che, semplicemente perché ci sono cose che non vediamo, inventeremo la nostra fede? Oppure, dobbiamo ascoltare qualcuno che vede tutto? Colossesi 1:15-16 dice,

“il quale è l'immagine dell'invisibile Iddio, il primogenito d'ogni creatura; poiché in lui sono state create tutte le cose, che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili…”

Pertanto, ci sono cose visibili e invisibili. Ma per Dio, ci sarà bisogno di classificare le cose che sono visibili dalle cose che sono invisibili? Non ce n’è bisogno! Perché per Dio nulla è invisibile! Ebrei 4:13 dice,

“E non v'è creatura alcuna che sia occulta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiam da render ragione.”

Quindi, per quanto riguarda Dio, nulla è invisibile. Quando l'apostolo Paolo disse che Dio creò ogni cosa in Cristo, secondo Colossesi, le cose che sono in cielo, le cose che sono in terra, visibili e invisibili, egli si riferiva all'umanità, non agli angeli perché gli angeli possono vedere Dio. Le cose che per noi, uomini, sono invisibili, sono visibili agli angeli, ma soprattutto a Dio perché per Lui nulla è invisibile. Ma lasciatemi menzionare anche che ci sono cose che sono invisibili agli umani ma sono visibili agli animali. Le colombe, ad esempio, possono vedere i raggi ultravioletti, che non sono percepiti dall'occhio nudo umano. Ma per Dio, nulla è invisibile; tutto è visibile a Lui, come dice la Bibbia.

Ora, se non c'è nulla di invisibile a Dio, qual è la nostra conclusione? Gesù Cristo è Dio? Perché sono andato prima all'invisibile? Non crediamo e basta, ci affidiamo a Dio che vede tutto. Come già accennato, a Dio nulla è invisibile; tutto è nudo ai suoi occhi. Se dobbiamo credere, la nostra convinzione deve essere basata sulle informazioni provenienti da qualcuno che vede tutto. Quando parliamo di credenza e fede dobbiamo essere dipendenti dalla dichiarazione di qualcuno che vede tutto per non essere ingannato.

Quando il Signore Gesù Cristo scese sulla terra, ci parlò di cose che sono invisibili, ed Egli deve essere fidato dalle persone perché Egli è venuto dal mondo invisibile – dal mondo degli spiriti. Venne dal cielo. Egli è una fonte affidabile di credenze perché Egli vede tutto; Lui vede ciò che non vediamo. Quando speriamo, non speriamo in cose che già vediamo; e non crediamo sulle cose perché le vediamo. Noi crediamo perché qualcuno molto affidabile ci dice di credere nell'invisibile perché Lui l'ha visto, e quel Qualcuno è il nostro Signore Gesù Cristo. Giovanni 3:12 dice,

“Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?”

Questa fu la domanda posta dal Signore Gesù Cristo. Se vi parlo di cose terrene, cose che vi sono visibili, cose che potete percepire e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? Potrebbe dirci cose celesti, cose che non ci sono visibili. Pertanto, possiamo credere e avere fede nella Sua dichiarazione perché Lui è una fonte affidabile di informazioni. Il Signore Gesù Cristo vede tutto; vede ciò che noi, umani, non possiamo vedere.

Gesù Cristo è un Dio? Se non è un Dio, non sarebbe capace di vedere tutto. MA Lui vede tutto? Giovanni 2:24-25 dice,

“Ma Gesù non si fidava di loro, perché conosceva tutti, e perché non avea bisogno della testimonianza d'alcuno sull'uomo, poiché egli stesso conosceva quello che era nell'uomo.”

Secondo il versetto, Gesù non si fidò di loro perché conosceva tutti gli uomini. E non sarebbe sbagliato se dicessi che conosceva tutte le CREAZIONI. Conosce tutti gli angeli, tutti i demoni, tutti gli angeli di satana; e conosce tutti gli uomini. È al corrente di ogni creazione di Dio. Leggiamo Salmi 147:4, che dice,

“Egli conta il numero delle stelle, le chiama tutte per nome.”

Ci sono stelle che non sono più nominate dagli astronomi perché hanno esaurito i nomi da assegnare a quelle stelle. Quindi, li hanno solo nominati come NS25. . . ecc. A volte gli uomini li chiamano da costellazioni come la Vergine e l'Orsa Maggiore. MA Dio conosce il nome di tutte quelle stelle; li chiama con il loro nome.

Ora, il mio punto è che il Signore Gesù Cristo non è un uomo. È DIO. Perché? Vede il cuore degli uomini. E quella qualità appartiene solo a Dio. Ecco perché è un Dio – uno della Divinità.

Qual è, allora, la Divinità? La Divinità è il PADRE, il FIGLIO e lo SPIRITO SANTO. Loro costituiscono la Divinità – i tre poteri in cielo e in terra. Ecco perché il Signore Gesù Cristo disse, "battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". Sono i membri della Divinità. Infatti, la parola "Elohim" in ebraico è un nome plurale. È un nome singolare che implica la pluralità. Proprio come la parola famiglia, che è un sostantivo singolare nella forma ma essenzialmente plurale; è composto da molte persone: padre, madre, figli, nonni e nipoti. Lo stesso vale per la parola "Elohim". In ebraico implica la pluralità in esso. "Elohim" è il plurale di "Eloah", che significa Dio. "Elohim" è la divinità. Elohim disse, facciamo l'uomo secondo la nostra immagine e somiglianza. Stava parlando a un membro della Divinità. Il Signore Gesù Cristo è un membro della Divinità quindi, Egli è Dio. Spero che sia capito.

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

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La Verità: Maria Diede alla Luce Altri Bambini Dopo Gesù

12/19/2018 0 Commenti


È molto spiacevole che, a causa dell'insegnamento sbagliato di molte religioni, molte persone oggi siano confuse su alcune credenze religiose - al punto che sono diventate ignoranti su fatti biblici pertinenti.

Ad esempio, molte persone, in particolare i credenti cattolici, non sono consapevoli del fatto che, a parte Gesù, Maria ebbe altri figli a cui diede anche alla luce e che Gesù ebbe altri fratelli da Maria.

Prima che nascesse Gesù, ci fu una profezia su di Lui. Questa profezia è scritta in Salmi 69:8 che dice:

“Io son divenuto un estraneo ai miei fratelli, e un forestiero, ai figliuoli di mia madre.”

Quella era una profezia su Cristo, implicando che sua madre ebbe altri figli da Giuseppe. Per dimostrarlo, Marco 6:3 dice,

“Non è costui il falegname, il figliuol di Maria, e il fratello di Giacomo e di Giosè, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi? E si scandalizzavano di lui.”

Quando il Signore Gesù stava già predicando, gli ebrei chiesero: "Non è costui il falegname?" Lui fu un falegname, una professione che ereditò da Giuseppe. Suo padre adottivo, Giuseppe, fu un falegname. Allo stesso modo, il versetto faceva riferimento ai Suoi altri fratelli – i figli di Maria e Giuseppe. E questo fu confermato dall'apostolo Paolo in Galati 1:19, che dice,

“e non vidi alcun altro degli apostoli; ma solo Giacomo, il fratello del Signore.”

Pertanto, Cristo ebbe altri fratelli, ma solo fratelli materni perché Lui non fu un figlio biologico di Giuseppe. Prima che Giuseppe e Maria si sposassero, Maria era già con un bambino. Matteo 1:18-20 afferma,

“Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe; e prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo. E Giuseppe, suo marito, essendo uomo giusto e non volendo esporla ad infamia, si propose di lasciarla occultamente. Ma mentre avea queste cose nell'animo, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prender teco Maria tua moglie; perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo.”

L'angelo Gabriele disse a Maria: "Concepirai e partorirai un figlio". Maria concepì anche se non ebbe ancora avuto rapporti sessuali con Giuseppe. È chiaro che Giuseppe fu solo il padre adottivo di Cristo; fu il Suo padre adottivo. Tuttavia, ciò che la gente seppe allora fu che Lui era il figlio di Giuseppe, ma non è vero. Solo Maria fu il suo genitore biologico; Maria Lo concepì attraverso l'opera dello Spirito Santo.

Cosa successe dopo? Matteo 1:25 dice,

“e non la conobbe finch'ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.”

Giuseppe "non conobbe" Maria fino a quando non ebbe partorito il ​​suo figlio primogenito. Significa che Giuseppe non ebbe rapporti sessuali con Maria fino a quando non nacque Cristo, il primogenito. Fu chiamato primogenito, o prototokos in greco, perché ebbe altri fratelli nati da Maria.

L'insegnamento che Maria rimase per sempre vergine è un'altra invenzione. Non è biblico. Come può essere vergine per sempre dopo il parto? Una vergine è una donna il cui imene è intatto. Dal punto di vista medico, una donna il cui imene non è più intatto non è più vergine. Lei non ebbe più il segno della verginità. Maria partorì e non avrebbe potuto partorire senza rompere il suo imene.

Durante il rapporto sessuale di un uomo e una donna, l'imene si rompe. Ecco perché una donna sanguina quando fa sesso per la prima volta. Questo è il segno della verginità. È attestato dalla scienza medica ed è anche scritto nella Bibbia. Deuteronomio 22:13-14 dice,
“Se un uomo sposa una donna, coabita con lei e poi la prende in odio, l'accusa di cose turpi e la diffama, dicendo: 'Ho preso questa donna, e quando mi sono accostato a lei non l'ho trovata vergine',”
Un uomo può dire se la donna con cui ha fatto sesso ha il segno di verginità. Il sanguinamento si verifica perché l'imene di una vergine, che è intatto, si rompe. Questo è il segno della verginità. Anche se Maria non ebbe ancora avuto rapporti sessuali, perse la verginità quando il suo imene si ruppe mentre diede alla luce Gesù. Ma dopo la nascita di Gesù, Maria e Giuseppe ebbero rapporti sessuali e diedero alla luce altri bambini.

Quindi, dire che Maria rimase vergine per sempre non solo è sbagliata dal punto di vista medico ma anche biblicamente sbagliata.

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Come Avere una Fede Genuina

12/05/2018 0 Commenti


Molte persone sanno che devono avere fede ma non sanno come acquisirla; non sanno cosa devono fare per avere una vera fede. Altri si chiedono se leggere la Bibbia possa aiutarli a guadagnare la fede.
Leggere la Bibbia può condurci alla fede genuina, tuttavia, non tutte le persone sono destinate a comprendere la Bibbia. Naturalmente, chiunque può leggere la Bibbia, ma non tutte le persone possono comprendere la Bibbia perché la comprensione di ciò che si legge è un dono di Dio. Atti 8: 29-35 dice,

29 E lo Spirito disse a Filippo: Accostati, e raggiungi codesto carro.
30 Filippo accorse, l'udì che leggeva il profeta Isaia e disse: Intendi tu le cose che leggi?
31 Ed egli rispose: E come potrei intenderle, se alcuno non mi guida? E pregò Filippo che montasse e sedesse con lui.
32 Or il passo della Scrittura ch'egli leggeva era questo: Egli è stato menato all'uccisione come una pecora; e come un agnello che è muto dinanzi a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.
33 Nel suo abbassamento fu tolta via la sua condanna; chi descriverà la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra.
34 E l'eunuco, rivolto a Filippo, gli disse: Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure d'un altro?
35 E Filippo prese a parlare, e cominciando da questo passo della Scrittura gli annunziò Gesù.

L'eunuco, che era il custode di tutta la ricchezza della regina degli etiopi, andò a Gerusalemme per adorare. Sulla via del ritorno in Etiopia, lo Spirito Santo esortò Filippo ad unirsi all'eunuco sul suo carro. E quando corse per stare con lui, lo sentì leggere il libro del profeta Isaia. Ovviamente, stava leggendo ad alta voce; non stava facendo una lettura silenziosa. Possiamo percepire che l'eunuco aveva l'intenzione di lasciare che le altre persone sul carro sentissero ciò che stava leggendo dal libro del profeta Isaia. Quando Filippo si avvicinò all'eunuco, gli chiese: "Intendi cosa leggi?" L'eunuco rispose: "E come potrei intenderle, se alcuno non mi guida?"

Quello che l'eunuco disse era giusto. Stava solo leggendo, ma non capiva cosa stava leggendo, non prima che Filippo, l'evangelista, venisse a spiegargli che la pecora a cui si riferiva era Gesù.

Sì, la Bibbia può guidare l'uomo alla vera fede SE chi legge capisce ciò che legge. Sfortunatamente, non tutti quelli che leggono la Bibbia comprendono ciò che leggono. Marco 4:11-12 dice,

11 Ed egli disse loro: A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che son di fuori, tutto è presentato per via di parabole, affinché:
12 vedendo, vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non intendano; che talora non si convertano, e i peccati non siano loro rimessi.

Pertanto, non tutti quelli che leggeranno la Bibbia la capiranno; e neanche tutti quelli che sentiranno la parola di Dio la capiranno. Atti 16:14 dice,

E una certa donna, di nome Lidia, negoziante di porpora, della città di Tiatiri, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare; e il Signore le aprì il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo.

Lidia, che stava ascoltando le parole di Dio che veniva predicata dall'apostolo Paolo, ebbe bisogno dell'intervento divino del Signore di aprire il suo cuore affinché lei comprendesse ciò che l'apostolo Paolo stava dicendo. Se nell'ascoltare personalmente l'apostolo Paolo hai bisogno dell'intervento divino per capire quello che stava dicendo (come quello che successe a Lidia), tanto più avrai bisogno dell'intervento divino quando stai semplicemente leggendo il suo vangelo tutto da solo. In altre parole, la comprensione delle parole di Dio scritte nella Bibbia è possibile se c'è un intervento divino.
La capacità di comprendere le Scritture è un dono di Dio. Dobbiamo renderci conto che la profondità del pensiero e dell'intelligenza di Dio è qualcosa che non può essere facilmente compreso dagli uomini. Isaia 55: 8-9 dice,

8 Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l'Eterno.
9 Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così son le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

Il pensiero di Dio è qualcosa di oltre misura. È paragonato alla distanza tra i cieli e la terra. Nessuna mente umana e comprensione possono penetrare in profondità nella comprensione di Dio.

La Bibbia è l'incarnazione dei pensieri di Dio, che non possono essere scandagliati dalla mente umana. Per comprendere la Bibbia, abbiamo bisogno dell'intervento divino o della guida dello Spirito Santo. In realtà, anche una persona autorevole deve ammettere di non sapere tutto quando si tratta di credenze religiose.

Quello che sto cercando di sottolineare è che la fede genuina e vera è rivelata da Dio; è insegnata da Dio; è data da Dio. Guida 1:3 dice,

Diletti, ponendo io ogni studio nello scrivervi della nostra comune salvazione, mi sono trovato costretto a scrivervi per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata una volta per sempre tramandata ai santi.

La vera fede o la fede genuina è tramandata da Dio ai santi. Qual è il motivo per cui dovrebbe essere data? Perché non può essere ottenuta leggendo da solo; e non può nemmeno essere ottenuta attraverso gli sforzi umani. È data da Dio; è un dono di Dio e per avere fede devi prima aver comprensione. Non avrai fede senza la necessaria comprensione della parola di Dio nella Bibbia. La comprensione viene prima di tutto. Quando comprendi, allora puoi avere fede. La fede si sviluppa attraverso la comprensione. Efesini 1:13 dice,

In lui voi pure, dopo aver udito la parola della verità, l'evangelo della vostra salvazione, in lui avendo creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso,

Quindi la credenza o la fede viene dopo aver ascoltato e compreso la parola della verità. Senza conoscenza o comprensione della parola di Dio, la fede non si svilupperà. Se c'è una fede in te senza la comprensione della parola di Dio, allora quella non è vera fede ma una falsa fede. È proprio come la fede di coloro che sono al di fuori della vera Chiesa di Dio; la loro fede non è una fede genuina perché non si basa sulla comprensione della parola di Dio. Invece, è un semplice fanatismo perché, anche se già capiscono che hanno torto, continuano ad aggrapparsi ad esso.

Il dono della comprensione potrebbe essere dato anche agli analfabeti, come Pietro e Giovanni. Atti 4:13 dice,

Or essi, veduta la franchezza di Pietro e di Giovanni, e avendo capito che erano popolani senza istruzione, si maravigliarono e riconoscevano che erano stati con Gesù.

Le persone che li ascoltavano si meravigliarono della fermezza della loro fede e della loro comprensione, nonostante fossero senza istruzione. E seppero che erano stati in compagnia di Gesù, nostro Signore. In altre parole, non è mai un peccato essere guidati da qualcuno che non ha una laurea o un titolo professionale, perché quando si tratta di fede i risultati scolastici non contano affatto. 1 Corinzi 1:19-21 dice,

(Versione Nuova Diodati)
19 infatti sta scritto: "Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l'intelligenza degli intelligenti".
20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo?
21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione.

Infatti, la sapienza del mondo, o la sapienza terrena, è anche un ostacolo nel comprendere la parola di Dio. Come scritto in 1 Corinzi 2: 6-8,

6 Nondimeno fra quelli che son maturi noi esponiamo una sapienza, una sapienza però non di questo secolo né de' principi di questo secolo che stan per essere annientati,
7 ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa ed occulta che Dio avea innanzi i secoli predestinata a nostra gloria,
8 e che nessuno de' principi di questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signor della gloria.

Sia i Romani che i Greci erano considerati persone di saggezza nei primi tempi. Erano le persone più istruite durante il tempo di Cristo e degli apostoli, ma nessuno di loro conobbe la sapienza di Dio. Nemmeno le più alte autorità dell'Impero Romano conobbero la sapienza di Dio, nemmeno il re Erode e Ponzio Pilato – entrambi ebbero un alto livello di istruzione, perché se l'avessero conosciuto, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Quindi, la sapienza di Dio è qualcosa che non può essere raggiunta nemmeno dall'uomo più istruito, tutto da solo. È qualcosa che viene data da Dio.

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

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