Riposa la tua Anima — Perdona e Dimentica

12/05/2020 0 Commenti

Una delle cose che molte persone trovano difficile da fare è perdonare, soprattutto se la persona che le ha offese non manifesta alcun segno di rimorso o non si preoccupa nemmeno di fare di tutto per chiedere "scusa" per il misfatto commesso.

Per molti, il perdono può essere dato solo a qualcuno che riconosce il proprio peccato e si scusa per ciò. Ma se quella persona non chiede scusa, non c'è modo che quella persona venga perdonata.

Tuttavia, questo non dovrebbe essere l'atteggiamento di un vero cristiano. Un vero cristiano concede sempre il perdono a una persona che ha sbagliato contro di lui o lei, anche se quella persona non ha detto la parola magica — "scusa".

Di solito, le persone si feriscono se l’offesa viene commessa dai loro cari o da coloro che stimano molto, come i loro coniugi, figli, nipoti, fratelli, parenti e amici.

Quindi, è tanto più poco cristiano se continui a nutrire sentimenti negativi nei loro confronti semplicemente perché non si sono avvicinati a te per chiedere perdono. Se li ami veramente, non devi aspettare il momento in cui si inginocchino e ti dicano "scusa" prima di perdonarli.

Con o senza il "mi dispiace", dovresti avere un perdono pronto per loro perché li ami. Come dice una canzone, "Amore significa non dover mai dire che ti dispiace".

In realtà, anche se quelli che ti hanno fatto del male sono solo i tuoi normali conoscenti, come un vicino, un compagno di classe o un collega di ufficio, dovresti sempre essere pronto a perdonare. E avere questo atteggiamento funzionerà sicuramente a tuo favore.

Dio ci ha comandato di perdonare coloro che peccano contro di noi. Quindi, perdonando i nostri offensori, stiamo effettivamente mostrando a Dio la nostra obbedienza a Lui. Tutti noi commettiamo peccati; tutti sbagliamo, consapevolmente o inconsapevolmente, e vogliamo anche essere perdonati da coloro che abbiamo offeso o contro cui abbiamo peccato, incluso Dio.

La verità è che ogni volta che chiediamo a Dio di perdonare i nostri falli, siamo anche obbligati a perdonare i falli che gli altri hanno commesso contro di noi.

Matteo 6:12 (IRL) dice:

e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;

Perdonando coloro che hanno sbagliato contro di te, sarai anche perdonato da Dio per tutte le tue mancanze e trasgressioni. Apparentemente, è necessario che tu perdoni per essere perdonato.

Com’è scritto in Matteo 6:14 (IRL):

Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;

Se perdoni prontamente coloro che ti hanno offeso, anche senza scuse da parte loro, meriti il ​​perdono di Dio. Questo è a parte del sollievo emotivo che proverai. Perché perdonando gli altri e dimenticando l'offesa che ti hanno fatto, libererai il tuo cuore da un carico pesante e avrai la pace nel profondo di te. Ammettiamolo, non ti senti bene quando sei in contrasto con un altro.

Ma se lascerai prevalere il tuo orgoglio personale, se ti rifiuterai di perdonare semplicemente perché la persona che ha sbagliato contro di te non ti ha ancora detto "scusa", in effetti stai disobbedendo al comandamento di Dio. E la tua disobbedienza a Dio ha le sue inevitabili conseguenze.

Com’è scritto in Matteo 6:15 (IRL):

ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.

Chiaro e semplice. Il Padre perdonerà i tuoi falli se perdoni coloro che ti hanno ferito o quelli che ti hanno fatto del male. Ma se non vuoi perdonarli, allora, il Padre non perdonerà neanche te.

Spero solo che vi rendiate conto del significato del meritare e del non meritare il perdono del Padre. Meritare il perdono del Padre significa meritare la beatitudine eterna in paradiso; ma non essere perdonato dal Padre perché ti sei rifiutato di perdonare gli altri significa essere condannato alla punizione eterna nell'inferno. La scelta sta a te. Ma sicuramente, i veri cristiani sceglieranno sempre di perdonare.

Che Dio ci benedica tutti! 

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

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Perché gli Altri Perdono la Fiducia in Dio

12/05/2020 0 Commenti

Se c'è un Essere in cui tutti noi dovremmo fidarci, non è altro che Dio, non i nostri simili.

Geremia 17:5,7 (IRL) dice:

5 Così parla l'Eterno: Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall'Eterno! 

7 Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno, e la cui fiducia è l'Eterno!

La Bibbia dice: benedetto è l'uomo la cui fiducia e speranza sono nel Signore, e maledetto sia l'uomo che da fiducia ad un altro uomo. È molto chiaro che è più prudente dare la nostra piena fiducia nell'Onnipotente Dio invece nell'uomo. Per prima cosa, non puoi sempre contare su un altro essere umano — anche se tale persona ti è molto vicina o se è il tuo migliore amico — perché proprio come te, anche il tuo prossimo ha certe fragilità e vulnerabilità.

A volte, le stesse persone che apprezzi e consideri amici fidati sono anche quelle che ti tradiranno. In realtà, il Signore Gesù Cristo subì infedeltà o tradimento da parte di qualcuno che considerava un amico: Giuda Iscariota.

Com’è scritto in Salmi 41:9 (IRL):

Perfino l'uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.

Il Signore Gesù Cristo era un amico amorevole e altruista, tanto che diede persino il pezzo di pane che era per Lui a Giuda Iscariota. Nonostante ciò, Giuda tradì ancora il Signore.

Questa cosa accade davvero perché c'è sempre la possibilità che la persona a cui hai dato la tua fiducia si rivolga contro di te. Ma questo non accadrà con Dio: Lui non tradirà mai coloro che ripongono la loro fiducia in Lui. Questo è il motivo per cui la Bibbia chiama coloro che hanno fiducia in Dio “beati” perché Lui è degno di fiducia.

Possiamo dire che le persone che non si fidano di Dio non Lo conoscono veramente — non conoscono le Sue vie; non conoscono la Sua volontà; non sanno cosa Egli vuole che loro facciano. Se lo conoscessero si fiderebbero sicuramente di Lui e delle Sue parole, e continuerebbero a mantenere le Sue dichiarazioni e promesse, perché Dio è fedele alle Sue parole e adempie ogni Sua promessa.

Uno degli ammonimenti che porta con sé una promessa molto rassicurante da parte di Dio è scritto in Ebrei 13:5 (IRL) che dice:

Non siate amanti del danaro, siate contenti delle cose che avete; poiché Egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.

Invece di lamentarci e desiderare ciò che hanno gli altri, Dio vuole che ci accontentiamo di ciò che abbiamo. E quando obbediamo a ciò che Dio vuole che facciamo, sperimenteremo l'adempimento della Sua promessa: "Non ti lascerò mai, né ti abbandonerò".

Quando Dio ci ha detto di non essere avidi e di accontentarci di ciò che abbiamo, in effetti ci stava insegnando a non rubare e a non barare, ma a lavorare invece per guadagnare denaro onesto. Questo è esattamente ciò che pratico nella mia vita.

Anche prima di iniziare il ministero, già lavoravo per guadagnare per i miei bisogni personali e per i bisogni dei miei cari. Fino ad ora che sto già guidando un'organizzazione religiosa internazionale, lavoro ancora sodo per guadagnare in modo onesto e dignitoso. A differenza di altri predicatori, non faccio mai della parola di Dio una merce e non faccio mai della religione un tipo di negozio. Non bramo le ricchezze di altre persone e non uso l'inganno in tutto ciò che faccio. In altre parole, vivo la mia vita secondo la volontà di Dio.

Ora ho già 74 anni, eppure non ricordo alcun caso nella mia vita in cui mi sia mancato o abbia avuto fame — dimostrando che Dio davvero non lascia né abbandona coloro che si attengono ai Suoi insegnamenti.

Il punto a cui sto cercando di arrivare è questo: è la nostra obbedienza a Dio che ci dà la possibilità di aver esperienza di Lui nella nostra vita — che non ci lascerà né ci abbandonerà. E mentre lo sperimenterai, più avrai fiducia in Dio.

1 Giovanni 5:14 (IRL) dice:

E questa è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce;

Siamo fiduciosi che Dio ci ascolterà se Gli chiediamo cose che sono in accordo con la Sua volontà. E ci ascolterà se stiamo adempiendo i Suoi comandamenti, i Suoi consigli e i Suoi insegnamenti. Quindi, se senti le persone dire che hanno perso la fiducia in Dio perché Lui non ascolta le loro preghiere, significa solo una cosa: sono disobbedienti a Dio.

Ricorda sempre, Dio non abbandona coloro che Gli sono obbedienti e non permetterà loro di perdere la fiducia in Lui.

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

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