Il Dovere Primario di un Predicatore di Dio

2/25/2019 0 Commenti


Le persone che hanno avuto la possibilità di partecipare alle nostre riunioni congregazionali non possono fare a meno di esprimere il loro stupore per la profonda fede che i nostri fratelli dimostrano, e per gli sforzi che esercitano solo per rispettare gli insegnamenti biblici ai cristiani – cose che non vedono in altri gruppi religiosi, nemmeno nelle proprie religioni.

Per esempio, le nostre sorelle in fede indossano abiti modesti, non si tagliano i capelli, non applicano trucchi eccessivi e non indossano gioielli – perché tutti questi sono insegnamenti biblici che hanno capito e ora sono integrati nei loro cuori. Questo è il motivo per cui a loro non importa se sono ridicolizzate da altri per essere di vecchio stile e dall'aspetto semplice. Ciò che a loro sta a cuore è la loro obbedienza alle parole di Dio, che hanno risvegliato la loro consapevolezza spirituale.

I TIMOTEO 2:9-10 dice:

9 Similmente che le donne si adornino d'abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti sontuose,
 
10 ma d'opere buone, come s'addice a donne che fanno professione di pietà.

I PIETRO 3:3 dice:

Il vostro ornamento non sia l'esteriore che consiste nell'intrecciatura dei capelli, nel mettersi attorno dei gioielli d'oro, nell'indossar vesti sontuose

Come predicatore, è mio dovere instillare, o inculcare, nelle menti e nei cuori dei nostri fratelli le parole di Dio affinché loro sviluppino l'amore per Dio e la consapevolezza spirituale.

ATTI 26:18 dice:

per aprir loro gli occhi, onde si convertano dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, la remissione dei peccati e la loro parte d'eredità fra i santificati.

È la responsabilità primaria del predicatore aprire gli occhi delle persone. I loro occhi devono essere aperti in modo che possano vedere la luce. In modo che si convertano dalle tenebre alla luce, e dal potestà di satana al potere di Dio. Altri predicatori privano il loro membro.

GEREMIA 23:30 dice:

Perciò, ecco, dice l'Eterno, io vengo contro i profeti che ruban gli uni agli altri le mie parole.

E a che cosa si riferisce quella luce? È la parola di Dio.

Ed è la parola di Dio che instillo profondamente nelle menti e nei cuori del nostro popolo, non la mia storia, non la mia persona, non la mia opinione, perché è la parola di Dio che salverà le loro anime. 

GIACOMO 1:21 dice:

Perciò, deposta ogni lordura e resto di malizia, ricevete con mansuetudine la Parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.

Secondo Giacomo, deposta ogni lordura: lordura della carne, lordura dello spirito, lordura della mente, persino il resto di malizia. Il mondo oggi trabocca di cattiveria: droga, terrorismo, famiglie distrutte, infedeltà di marito e moglie, sesso prematrimoniale, ecc. Siamo ammoniti di toglierli via e rimuoverli dai nostri cuori. E così che le nostre anime saranno salvate, dobbiamo ricevere la parola di Dio con mansuetudine. Questo è il motivo per cui consigliamo sempre ai nostri membri di leggere la Bibbia. La nostra conoscenza della parola di Dio ci farebbe capire quanto Egli è grande, e quanto è bene essere buoni. Per essere buono, devi conoscere la parola di Dio; tutta la bontà scaturisce dal libro di Dio.

II TIMOTEO 3:16-17 dice:

16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,
17 affinché l'uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona.

Le Scritture ci forniranno tutte le buone opere. Tutte le buone opere vengono dalla parola di Dio. Pertanto, il predicatore o il ministro ha l'obbligo di fornire al popolo tutte le parole di Dio affinché sappiano ciò che è buono.

GEREMIA 26:2 dice:

Così parla l'Eterno: Preséntati nel cortile della casa dell'Eterno, e di' a tutte le città di Giuda che vengono a prostrarsi nella casa dell'Eterno, tutte le parole che io ti comando di dir loro; non ne detrarre verbo.

I predicatori sono incaricati di predicare la parola di Dio. Sfortunatamente, i predicatori oggi non lo fanno, invece raccontano semplicemente storie sulle loro esperienze, sui loro viaggi, i loro pensieri, ecc.

Da parte mia, ogni volta che parlo, faccio in modo che io parli di ciò che dicono le Scritture; parlo della parola di Dio, non delle mie storie, non delle mie opinioni, non dei miei pensieri.

Come affermato in precedenza (in II Timoteo 3:16-17), le Scritture ispirate sono utili ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia. E affinché l'uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona.

Le parole di Dio nelle Scritture potrebbero rendere l'uomo perfetto. In realtà, è il comandamento del Signore di essere perfetti.

MATTEO 5:48 dice:

Voi dunque siate perfetti, com'è perfetto il Padre vostro celeste.

Dobbiamo essere perfetti come il nostro Padre celeste è perfetto.

Non c'è verità su ciò che alcuni pastori dicono che nessun uomo è perfetto perché tutti gli uomini commettono peccati. Questa è l'ignoranza delle Scritture. Stanno sottintendendo che se un uomo ha peccato non può più essere perfezionato? Nella storia del popolo di Dio, ci furono persone di Dio che erano state rese perfette dalla parola di Dio?

Ci sono state persone che avevano raggiunto la perfezione?

EBREI 12:23 dice:

e alla Chiesa de' primogeniti che sono scritti nei cieli, e a Dio, il Giudice di tutti, e agli spiriti de' giusti resi perfetti,

Gli uomini giusti che vissero nei tempi antichi furono resi perfetti dalla parola di Dio. Ricorda sempre che è la parola di Dio che può renderti perfetto. Come?

GIACOMO 3:2 dice:

Poiché tutti falliamo in molte cose. Se uno non falla nel parlare, esso è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.

Non importa se qualcuno ha commesso un peccato, soprattutto se è stato commesso involontariamente. Dio può ancora perdonarlo. Finché quella persona crede nelle parole di Dio e cerca di vivere attraverso di esso, può ancora essere considerato perfetto. Come menzionato da Giacomo, Se uno non falla nel parlare, esso è un uomo perfetto. Perché un uomo sia perfetto, non deve offendere la parola di Dio.

Biblicamente parlando, ci sono persone che sono state considerate da Dio come perfette. Giobbe era uno di loro.

Come scritto in GIOBBE 1:1:

C'era nel paese di Uz un uomo che si chiamava Giobbe. Quest'uomo era integro e retto; temeva Iddio e fuggiva il male.

Anche i genitori di Giovanni Battista, Zaccaria ed Elisabetta furono considerati perfetti. Entrambi furono privi di colpa agli occhi del Signore.

LUCA 1:5-6 dice:

5 Ai dì d'Erode, re della Giudea, v'era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della muta di Abia; e sua moglie era delle figliuole d'Aaronne e si chiamava Elisabetta.
6 Or erano ambedue giusti nel cospetto di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore.

Se ricevi la parola di Dio nella sua interezza, sei considerato perfetto da Dio, proprio come Zaccaria e Elisabetta.

Un'altra persona che fu considerata perfetta fu Noè.

GENESI 6:9 dice:

Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.

Cammina con Dio, come fece Noè, e sarai trovato perfetto.

In altre parole, la vera ragione per cui stiamo cercando molto ardentemente di insegnare al nostro popolo la parola di Dio è perché, è la parola di Dio che arricchirà le loro anime, le loro menti, i loro cuori e il loro intero essere. La parola di Dio insegnerà loro a fare ciò che è buono. Ed accettare la parola di Dio con tutto il cuore, nella sua interezza, li renderebbe perfetti agli occhi di Dio.

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