Troppo Depresso? Abbi Fiducia e Abbi Fede in Dio

6/13/2019 , 0 Commenti


Le cose sfavorevoli o spiacevoli che accadono nella vita, come la perdita di una persona cara, contrarre una malattia grave e incurabile, problemi finanziari, ecc., Se non gestiti correttamente, si ritiene contribuiscano ad aumentare la vulnerabilità di una persona alla depressione.

Le persone che hanno ceduto alla depressione di solito manifestano il pessimismo, una sensazione di tristezza e vuoto, e una bassa autostima che a volte portano a ferirsi e, peggio, a suicidarsi. Non c'è da meravigliarsi se ascoltiamo spesso storie di persone che, nonostante siano ricche e famose, si sono suicidate a causa della depressione. Hanno messo fine alle loro vite perché pensavano che il suicidio, o la morte, fosse la loro unica via di fuga dalla profonda disperazione che provano.

Ma un CRISTIANO, che è un fedele servo di DIO, non soffrirà mai di depressione. Per FEDE, un cristiano può superare tutti i tipi di depressione e tutte le ansie della vita.

FILIPPESI 4:6-7(Giovanni Diodati) ci dice:

6 Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma sieno in ogni cosa le vostre richieste notificate a Dio, per l'orazione e per la preghiera, con ringraziamento.
7 E la pace di Dio, la qual sopravanza ogni intelletto, guarderà i vostri cuori, e le vostre menti, in Cristo Gesù.

Sicuramente, avete familiarità con la storia di Lazzaro, un mendicante che aveva vissuto tutti i tipi di difficoltà durante la sua vita. Forse aveva anche molte preoccupazioni. Non aveva soldi; non aveva niente da mangiare; non aveva una casa propria; gli sono state negate tutte le cose materiali della vita.

LUCA 16:20-22 dice:

20 e v'era un pover'uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d'ulceri,
21 e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri.
22 Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d'Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito.

La morte è inevitabile. Indipendentemente dal fatto che tu sia ricco o povero, educato o analfabeta, sei decretato a morire. L'onore e il prestigio di una persona non lo esentano dal morire. La Bibbia ci dice che la morte fa parte della volontà di Dio per l'uomo.

EBREI 9:27 dice:

E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio,

La nostra vita sulla terra ha una fine; moriremo tutti. Ma la Bibbia ci dice che c'è un'altra vita che verrà – c'è la vita eterna.

E forse, Lazzaro sapeva tutto su quello per cui non gli importava di tutte le ansie della vita. Ricordate, oltre alla mancanza di cose materiali, Lazzaro ha sofferto di dolore fisico perché era pieno di piaghe che pure i cani leccavano anche quelle piaghe. Lui tollerò tutto questo fino alla sua morte. Non ci sono documenti che ci dicono che le sue sofferenze erano state alleviate. Morì con le piaghe, morì un mendicante e morì sfortunato.

Ma Lazzaro credette in Dio; lui aveva fede in Dio. Ecco perché, quando morì, fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Significa che avrà una vita eterna in paradiso, proprio come uno dei ladri che fu crocifisso insieme al nostro Signore Gesù Cristo. Anche a lui fu promesso da Cristo il conforto in paradiso.

LUCA 23:42-43

42 E diceva: Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!
43 E Gesù gli disse: Io ti dico in verità che oggi tu sarai meco in paradiso.

La nostra storia non finisce qui sulla terra. Se ti preoccupi di morire, la depressione si insinuerà nel tuo sistema. Ma se guarderai alla morte da una prospettiva diversa, ti preparerai anche a questo e non troverai difficoltà ad accettarlo perché è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola.

L'età non è sempre un fattore di morte. Ci sono persone che muoiono nel pieno della loro vita come Giovanni Battista che morì quando aveva circa 33 o 34 anni; allo stesso modo, il Signore Gesù Cristo aveva poco più di 30 anni quando morì.

Tuttavia, c'è qualcosa sul morire che dobbiamo capire.

ISAIA 57:1 dice:

Il giusto muore, e nessuno vi pon mente; gli uomini pii sono tolti via, e nessuno considera che il giusto è tolto via per sottrarlo ai mali che vengono.

Se sei una persona giusta, Dio causerà la tua morte. Dio, che sa tutto, è un Dio amorevole e misericordioso. Potrebbe toglierti la vita prima degli altri per risparmiarti il ​​male che ti verrà in seguito. Quindi, se, ad esempio, ti fosse stata diagnosticata una malattia incurabile e ti fosse stato detto che non avresti vissuto molto a lungo, accettalo perché è la volontà del nostro Creatore. Dio non intende che viviamo sulla terra per sempre. Ci ha promesso un paradiso, un posto molto bello di pace e tranquillità, dove potremmo vivere eternamente con Lui e con il Signore Gesù Cristo.

D'altra parte, se sei una persona terrena e pensi solo alle cose sulla terra, la morte è qualcosa che potrebbe causare disgusto e ansia. Ma non dimentichiamo ciò che Dio ha detto nel libro di Filippesi: "Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma sieno in ogni cosa le vostre richieste notificate a Dio, per l'orazione e per la preghiera, con ringraziamento. E la pace di Dio, la qual sopravanza ogni intelletto, guarderà i vostri cuori, e le vostre menti, in Cristo Gesù." 

La pace di Dio supera la comprensione dei medici, chirurghi, medici che ti hanno detto che i tuoi giorni sono contati. Se hai fiducia in Dio, sarai libero dalle ansie e non intratterrai pensieri suicidi. 

Morire, con la prontezza di affrontare il tuo Creatore, è come laurearsi in un'università con il massimo dei voti. Se sei un credente di Dio e di Cristo, morire è come finire un corso. Pertanto, è qualcosa che non dovremmo temere. Secondo la Bibbia, morire in Cristo significa vivere per sempre. 

Moriremo tutti. So che è qualcosa che molte persone non troveranno facile da accettare. Ma questo è nella Bibbia.

ECCLESIASTE 9:5 dice:

Difatti, i viventi sanno che morranno; ma i morti non sanno nulla, e non v'è più per essi alcun salario; poiché la loro memoria è dimenticata.

Tutti gli uomini viventi hanno un presagio che, un giorno, moriranno. Ma non dovremmo permettere che la paura della morte governi e controlli tutto il nostro essere. Moriremo quando Dio vuole che moriamo. Il Signore Gesù Cristo lo ha garantito in MATTEO 10:29 che dice:

Due passeri non si vendon essi per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza del Padre vostro.

Se i passeri non moriranno senza la volontà del Padre, quanto più gli umani sono più importanti di quei piccoli uccelli! Gli esseri umani, come noi, sono molto importanti per Dio. In Marco 8:36 il Signore Gesù Cristo disse: "E che giova egli all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua?" Ovvero, il mondo intero non è abbastanza per te per salvare la tua anima e la tua anima è molto più importante di tutto il mondo.

Nessuno di noi morirà senza la volontà o il consenso del Padre.

Non preoccupiamo le nostre menti con i pensieri della morte. Invece, preoccupiamoci di ciò che verrà dopo la morte. Ci darà la pace della mente e del cuore se moriremo nella fede nel nostro Signore Gesù Cristo.

I cristiani e i servi di Dio vivono davvero delle sofferenze, ma non soffrono né di depressione né pensano di farsi del male o di suicidarsi.

GIOBBE, ad esempio, aveva sofferto tremendamente, ma non era mai stato depresso. Accettò il suo destino con tutto il cuore anche quando sua moglie lo stava già ridicolizzando per essere rimasto saldo nella sua fede in Dio.

GIOBBE 2:9-10 dice:

9 Ma lascia stare Iddio, e muori!'
10 E Giobbe a lei: 'Tu parli da donna insensata! Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo d'accettare il male?' - In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

In un altro versetto, GIOBBE 1:21, questo è ciò che disse Giobbe:

'Nudo sono uscito dal seno di mia madre, e nudo tornerò in seno della terra; l'Eterno ha dato, l'Eterno ha tolto; sia benedetto il nome dell'Eterno'.

Qualunque cosa ci accada non incolpiamo Dio. Crediamo sempre che Egli è un Dio compassionevole. Se credi di essere un figlio di Dio, credi anche che Egli si preoccupa veramente di te. Dio si prende cura di noi più di quanto ci prendiamo cura di noi stessi.

Collegato all’articolo: Il Segreto nel Lottare Contro la Depressione

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