Cosa C'è di Sbagliato nel Truccarsi?

7/02/2019 0 Commenti


La legge degli uomini dice: "L'ignoranza della legge non scusa nessuno". Per me, questo è molto illogico, molto duro, molto crudele, molto disumano e molto diverso dalla legge di Dio.

La legge di Dio, anche se la si guarda da diverse angolazioni, è molto razionale, molto premurosa e molto compassionevole.

Biblicamente parlando, la tua ignoranza della legge non ti imputa alcun obbligo o responsabilità nel caso in cui ti capiti di violarne qualcuno. Non sei considerato peccatore se commetti un atto peccaminoso per la tua ignoranza della legge. 1 TIMOTEO 1:13 dice:

che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un oltraggiatore; ma misericordia mi è stata fatta, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;

Questa fu una confessione dell'apostolo Paolo ai cristiani del I secolo. Ammise tutti i peccati che aveva commesso prima. Tuttavia, ottenne misericordia e fu perdonato perché li commise tutti ignorantemente nella mancanza di fede. 

Quanto erano gravi i peccati commessi dall'apostolo Paolo?

Nel libro degli ATTI 22:4 disse:

e perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,

L'apostolo Paolo fu un persecutore dei cristiani del I secolo. E più tardi, in Galati 1:13, aveva confessato:

Difatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a tutto potere la Chiesa di Dio e la devastavo,

Fu molto crudele con i cristiani del I secolo. Ma poiché lo aveva fatto nella sua ignoranza della legge e nella mancanza di fede, nel senso che non era ancora sotto la legge, ottenne misericordia da Dio.

Lo stesso principio dovrebbe essere applicato a tutti. Prima che una persona sia considerata peccatrice perché sta violando una legge, dobbiamo prima scoprire se quella persona è sotto la legge o no. 

ROMANI 3:19 dice:

Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che son sotto la legge. . .

Dobbiamo accettare la verità che ci sono persone che non sono sotto la legge. Sono ignoranti della legge; sono ignoranti delle regole. Commetteremmo un grave errore se li accusassimo di commettere un peccato quando non sono sotto la legge.

Ad esempio, non puoi accusare una donna che si trucca di trasgredire la legge quando non è ancora sotto la legge. In realtà, non c'è nulla di sbagliato nel truccarsi e non lo vietiamo nella nostra congregazione. Ciò che proibiamo è l'uso del trucco eccessivo, che praticamente nasconde le caratteristiche fisiche date da Dio.

È un fatto che ci sono donne che cercano di nascondere il loro aspetto fisico naturale indossando trucco pesante e indossando ornamenti. Questo è ciò che la Bibbia dice di quelle donne:

OSEA 2:13 dice:

E la punirò a motivo de' giorni de' Baali, quando offriva loro profumi, e s'adornava de' suoi pendenti e de' suoi gioielli e se n'andava dietro ai suoi amanti, e mi dimenticava, dice l'Eterno.

Ciò che Dio vuole è la semplicità; preferisce il naturale. Ma a causa degli ornamenti eccessivi che quelle donne avevano indossato, si arrivò persino al punto che dimenticarono Dio.

ISAIA 3:16-25 dice:

16 L'Eterno dice ancora: Poiché le figliuole di Sion sono altere, sen vanno col collo teso, lanciando sguardi provocanti, camminando a piccoli passi e facendo tintinnare gli anelli de' lor piedi,
17 il Signore renderà calvo il sommo del capo alle figliuole di Sion, e l'Eterno metterà a nudo le loro vergogne.
18 In quel giorno, il Signore torrà via il lusso degli anelli de' piedi, delle reti e delle mezzelune;
19 gli orecchini, i braccialetti ed i veli;
20 i diademi, le catenelle de' piedi, le cinture, i vasetti di profumo e gli amuleti;
21 gli anelli, i cerchietti da naso;
22 gli abiti da festa, le mantelline, gli scialli e le borse;
23 gli specchi, le camicie finissime, le tiare e le mantiglie.
24 Invece del profumo s'avrà fetore; invece di cintura, una corda; invece di riccioli, calvizie; invece d'ampio manto, un sacco stretto; un marchio di fuoco invece di bellezza.
25 I tuoi uomini cadranno di spada, e i tuoi prodi, in battaglia.

Dio stava parlando della indecenza delle figlie di Sion o di Israele. Non pensavano nemmeno più a piegare le loro teste a Dio. Camminavano col collo teso, lanciando sguardi provocanti. Sembrava che fossero molto orgogliose di se stesse. Immagina, dalla testa ai piedi, erano eccessivamente decorate e ornate come alberi di Natale.

E come maledizione, come affermato nel versetto 24, il Signore disse: Invece del profumo s'avrà fetore;. . . Questo è il motivo per cui molte donne ora vengono colpite da diversi tipi di malattie, specialmente quelle trasmesse per via sessuale. È a causa della maledizione di Dio; Lui non voleva che le donne fossero molto orgogliose.

Ma nel tempo dei cristiani del primo secolo, questo è ciò che 1 TIMOTEO 2:9-10 dice:

9 Similmente che le donne si adornino d'abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti sontuose,
10 ma d'opere buone, come s'addice a donne che fanno professione di pietà.

Non è stato solo l'apostolo Paolo a scrivere su come le donne, le donne cristiane, dovrebbero adornare se stesse, ma anche l'apostolo Pietro.

In 1 PIETRO 3:3, dice:

Il vostro ornamento non sia l'esteriore che consiste nell'intrecciatura dei capelli, nel mettersi attorno dei gioielli d'oro, nell'indossar vesti sontuose

In alcune traduzioni, era stato specificato come abbigliamento costoso.

Questa ammonizione può sembrare difficile, e molte donne potrebbero non gradirla, ma è una parte del Vangelo. Sfortunatamente, molti capi religiosi non insegnano questa particolare dottrina. Invece, parlano di se stessi, cercando la propria gloria, ma non la gloria di Dio Onnipotente.

GIOVANNI 7:17-18 dice:

17 Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio.
18 Chi parla di suo cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato, egli è verace e non v'è ingiustizia in lui.

Oggi la maggior parte dei predicatori parla solo di se stessi. Abbandonano deliberatamente o mettono da parte un intero versetto della Bibbia, che è un atto di sfida a ciò che Dio disse in GEREMIA 26:2:


Così parla l'Eterno: Preséntati nel cortile della casa dell'Eterno, e di' a tutte le città di Giuda che vengono a prostrarsi nella casa dell'Eterno, tutte le parole che io ti comando di dir loro; non ne detrarre verbo.

Crediamo che i cristiani dovrebbero aderire alla parola di Dio sia facile o difficile, morbida o dura, dolce o amara, leggera o pesante. E in quanto predicatore di Dio, è contro la mia coscienza portare via una parola, ancora di più, un versetto o versetti della Bibbia.

Ma vorrei ribadire che la legge si applica solo a coloro che sono sotto la legge.

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