Le Voci Più Dolci di Sempre

10/26/2020 0 Commenti

Una delle dottrine fondamentali che la Bibbia insegna ai servitori di Dio è di cantare inni di lode a Lui. La pratica di cantare inni a Dio risale dal tempo degli israeliti, i primi servitori di Dio. E secondo i racconti biblici, usavano persino alcuni strumenti musicali, come la cetra, l'arpa e gli strumenti a dieci corde per accompagnarli nel canto.

SALMI 92:1,3 (IRL)

1 Buona cosa è celebrare l'Eterno, e salmeggiare al tuo nome, o Altissimo;

3 sul decacordo e sul saltèro, con l'accordo solenne dell'arpa!

Allo stesso modo i cristiani sono esortati a cantare salmi, inni e canti spirituali a Dio. Questi canti sono anche un mezzo per edificare, incoraggiare ed ispirare i fratelli.

COLOSSESI 3:16 (IRL)

La parola di Cristo abiti in voi doviziosamente; ammaestrandovi ed ammonendovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni, e cantici spirituali.

E ogni volta che cantiamo a Dio, dobbiamo farlo con grazia nei nostri cuori. Gli uomini, in generale, sono amanti intrinseci della musica. La prova di ciò è l'enorme numero di canzoni che vengono scritte e cantate praticamente per tutti e per tutto il resto.

Ad esempio, ci sono canzoni pensate per il proprio paese in cui si esprimono patriottismo, amore e lealtà alla propria patria. In effetti, ogni nazione ha il proprio inno nazionale che i suoi cittadini, giovani e meno giovani, cantano prima dell'inizio di cerimonie o programmi importanti. Ci sono anche canzoni dedicate ai nostri amati genitori per il loro amore incondizionato e per i loro sacrifici. I cattolici, d'altra parte, hanno molti canti intesi ad esaltare Maria. Ci sono canzoni che esprimono stupore e meraviglia per la bellezza della natura e dell'universo. E ci sono anche milioni di canzoni che le persone cantano per i loro amici e per i loro cari.

Se cantiamo canzoni per tutti loro, con sentimenti ed entusiasmo, non è tanto più appropriato cantare inni al nostro Creatore per esprimere la nostra fede, gratitudine, lodi e apprezzamento per la Sua benignità? Non importa se non abbiamo voci di canto molto piacevoli, o se cantiamo stonati; ciò che conta è che cantiamo a Dio con sincerità e grazia nei nostri cuori.

Possiamo essere sicuri che anche Cristo e gli apostoli cantarono inni a Dio. La Bibbia non ci dà alcuna conferma che gli apostoli avessero delle belle voci cantanti, ma credo veramente che il Signore Gesù Cristo abbia avuto una voce dolce e affascinante, più dolce e affascinante di qualsiasi altra voce che l'uomo abbia mai sentito.

Oltre ad essere dolce, la voce del Signore Gesù Cristo porta con sé un certo fascino irresistibile e un'autorità che viene riconosciuta e obbedita dal Suo gregge di pecore.

GIOVANNI 10:3-5 (IRL)

3 A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le mena fuori. 

4 Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 

5 Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei.

Le pecore riconoscono, ascoltano e prestano attenzione alla voce del Signore Gesù Cristo, una manifestazione che Lo riconoscono come il loro Pastore.

C'è un video di un test scientifico che dimostra la familiarità e l'obbedienza delle pecore fisiche alla voce del loro pastore, e che non obbedirebbero alla voce di uno sconosciuto ma solo alla voce del loro vero pastore.

 Tre persone hanno tentato di chiamare le pecore al pascolo nel prato. Sebbene le persone fossero a distanza di ascolto, nessuna pecora fu allarmata dal richiamo; nessuna di loro ha manifestato alcun segno di riconoscere le voci di tali persone e nemmeno la minima risposta corporea da nessuna di loro. Ma quando il loro vero pastore le ha chiamate, hanno immediatamente risposto alla sua chiamata; gli hanno obbedito perché conoscevano la sua voce.

La "voce" di Cristo menzionata in GIOVANNI 10:3-5 non si riferisce effettivamente alla voce udibile effettiva; la voce simboleggia i Suoi insegnamenti e comandamenti.

L'obbedienza delle pecore letterali alla voce del loro pastore letterale può essere paragonata all'obbedienza dei seguaci del Signore Gesù Cristo alla Sua voce o ai Suoi insegnamenti. In altre parole, i veri seguaci di Cristo o i veri cristiani, non ascoltano solo la Sua voce o i Suoi insegnamenti e comandamenti, ma li seguono anche. E non avrebbero seguito nessun altro insegnamento tranne quello di Cristo.

Vengo da una famiglia di devoti cattolici. Mia madre usava camminare in ginocchio dall'ingresso della chiesa di Baclaran fino all'altare. Anche mio padre e i miei nonni, che provenivano da Naguilian, La Union, erano devoti cattolici.

Per tutta la sua vita da cattolica, mia madre era stata abituata a preti che leggevano un paio di versetti durante le messe senza dare alcuna spiegazione ai versetti letti, e poi procedevano con la loro narrazione. Ma quando mia madre aveva sentito la voce di Cristo, cioè quando aveva ascoltato i Suoi insegnamenti che non aveva mai sentito dai sacerdoti della Chiesa cattolica, aveva risposto immediatamente alla voce di Cristo. Si è separata dalla Chiesa cattolica e si è battezzata nella Chiesa di Dio, dove ha continuato ad adempiere ciò che dice la voce di Cristo. Dimostrando solo che se una persona è tra il gregge di pecore di Cristo, lui o lei riconoscerà sicuramente la Sua voce e, senza esitazione, quella persona Lo seguirà.

Sono certo che la voce di Cristo è sia dolce che accattivante — ecco perché l'interesse di mia madre è stato prontamente catturato; non ha saputo resistere.

D'altra parte, non ho idea se anche gli apostoli possedessero voci dolci. Ma quello di cui sono sicuro è che cantarono anche inni e canti di lode a Dio.

MATTEO 26:29-30 (IRL) dice:

29 Io vi dico che d'ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio. 

30 E dopo ch'ebbero cantato l'inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.


Questo è un esempio in cui Cristo e gli apostoli cantarono un inno, dopo di che andarono al Monte degli Ulivi. Questa fu la notte in cui il Signore Gesù Cristo fu tradito da Giuda Iscariota.

Nonostante non abbiamo sentito personalmente la voce udibile di Cristo, credo fermamente che la voce del Signore Gesù Cristo sia la voce più bella che il mondo possa mai sentire. E la bellezza della voce di Cristo può essere superata solo dalla grandezza e dalla magnificenza della voce del Padre. Pietro, Giacomo e Giovanni furono in grado di sentire la voce del Padre; e fu anche sentito da Giovanni Battista quando battezzò il Signore Gesù Cristo al fiume Giordano, dove disse: "... Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto." (Matteo 3:17, IRL)

Una verità che nessuno può contestare è che le voci del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo sono le voci più dolci, più sublimi, più affettuosi e più accattivanti che si possano mai sentire. E tali qualità si riflettono chiaramente nei Loro insegnamenti. Amen.

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

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