"Relazione Personale" con Cristo? Spiacenti, (ma) è una Farsa!
Ciò che l'apostolo Paolo aveva scritto in Galati 1:10-11 (IRL) è stato il principio guida che ho seguito da quando ho iniziato a predicare fino ad ora. Dice:
10 Vado io forse cercando di conciliarmi il favore degli uomini, ovvero quello di Dio? O cerco io di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo.
11 E invero, fratelli, io vi dichiaro che l'Evangelo da me annunziato non è secondo l'uomo;
Poiché il Vangelo che l'apostolo Paolo predicava non era secondo l'uomo, dobbiamo aspettarci che non fosse inteso per compiacere gli uomini. Compiacere le persone e ottenere la loro approvazione non è mai diventata la preoccupazione principale di Paolo ogniqualvolta che predicava. In quanto servitore di Cristo, era più interessato a svolgere il suo compito di predicare il Vangelo il più fedelmente possibile.
Ed è esattamente quello che sto cercando di fare anche io, con l'aiuto di Dio. Il mio discorso potrebbe non essere gradevole né dolce per le orecchie degli altri, ma puoi essere certo che quello che sto dicendo è tutto basato sugli insegnamenti del Signore Gesù Cristo scritti nella Bibbia.
In effetti, gli insegnamenti del Signore Gesù Cristo non mirano a compiacere gli uomini. Infatti, sono in qualche modo in contrasto con il pensiero, lo stile di vita e i principi degli uomini.
Tuttavia, come l'apostolo Paolo, la mia dedizione non è nel compiacere le persone ma nel fare cose che piacerebbero al mio Signore, come annunciare il Vangelo ed esporre credenze e pratiche di altre religioni che sono contrarie o non fanno parte degli insegnamenti del Signore Gesù Cristo.
Un esempio è l'insegnamento dei diversi gruppi di Born Again sull'avere la cosiddetta relazione personale con Cristo. Lasciatemi dire chiaramente: questo insegnamento non fa parte del Vangelo del Signore Gesù Cristo insegnato dagli apostoli. E nella Bibbia non esiste una "relazione personale con Cristo".
Se comprendi il significato di "relazione personale", ti renderai conto che nella nostra era, è altamente improbabile per chiunque stabilire una relazione personale con Cristo poiché Egli non è più qui sulla Terra; Lui è in paradiso. Sono terminati i giorni in cui le persone potevano parlare con Lui e interagire con Lui personalmente.
Ma sebbene Cristo non sia più presente fisicamente, ciò non significa che non possiamo più avere una connessione o una relazione con Lui. Possiamo ancora farlo, ma solo in modo indiretto e non personale.
La Bibbia ha citato uno scenario particolare che dimostra che anche se una persona non ha avuto la possibilità di trattare o associarsi a Cristo personalmente, rendendo così impossibile per quella persona avere una relazione personale con Lui, tale persona potrebbe comunque essere in grado di sviluppare una connessione o una relazione con Cristo e può ancora essere salvata in base a determinate disposizioni. Questo è ciò che dice Matteo 25:32-49 (IRL):
32 E tutte le genti saranno radunate dinanzi a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;
33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
34 Allora il Re dirà a quelli della sua destra: Venite, voi, i benedetti del Padre mio; eredate il regno che v'è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.
35 Perché ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui forestiere e m'accoglieste;
36 ui ignudo, e mi rivestiste; fui infermo, e mi visitaste; fui in prigione, e veniste a trovarmi.
37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai t'abbiam veduto aver fame e t'abbiam dato da mangiare? o aver sete e t'abbiam dato da bere?
38 Quando mai t'abbiam veduto forestiere e t'abbiamo accolto? o ignudo e t'abbiam rivestito?
39 Quando mai t'abbiam veduto infermo o in prigione e siam venuti a trovarti?
40 E il Re, rispondendo, dirà loro: In verità vi dico che in quanto l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me.
41 Allora dirà anche a coloro dalla sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!
42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere;
43 fui forestiere e non m'accoglieste; ignudo, e non mi rivestiste; infermo ed in prigione, e non mi visitaste.
44 Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: Signore, quando t'abbiam veduto aver fame, o sete, o esser forestiere, o ignudo, o infermo, o in prigione, e non t'abbiamo assistito?
45 Allora risponderà loro, dicendo: In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto ad uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me.
46 E questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna.
Questi versetti ci mostrano che avere una relazione personale con Cristo non è un requisito per la salvezza dell'uomo. Ci sono persone che avranno il privilegio di ereditare il regno di Dio nonostante l'assenza di tale relazione personale con Cristo di cui i gruppi Born Again parlano.
Come si vede nei versetti sopra, quelle persone non erano nemmeno consapevoli di aver compiuto una buona azione a Cristo perché non Lo avevano incontrato né visto personalmente. Ma in certi punti della loro vita, avevano dato qualcosa da mangiare e qualcosa da bere a una persona affamata e assetata che, a loro insaputa, è uno dei fratelli di Cristo. E quel semplice atto di gentilezza è già sufficiente per stabilire la loro relazione con il Signore Gesù Cristo.
C'è stato un incontro personale avvenuto tra loro e Cristo? C'era una relazione personale? Non ce n’è stata. La gentilezza e la compassione che avevano mostrato ai Suoi discepoli e agli ultimi dei Suoi fratelli erano sufficienti per saldare un legame tra loro e il Signore Gesù Cristo. E come segno di gratitudine e apprezzamento per ciò che avevano fatto, il Signore Gesù Cristo li renderà eredi del regno di Dio in cielo al giorno del giudizio.
Permettetemi di ribadire che in assenza della presenza fisica di Cristo non potete avere una relazione personale con Lui. Ma è ancora possibile sviluppare una relazione con Lui, anche se non in modo personale.
Invece, è attraverso l'amore, la cura e l'essere compassionevoli verso un compagno di fede in Cristo. Com’è menzionato in Matteo 25:40, ogni atto di gentilezza che una persona rende ai fratelli di Cristo viene automaticamente considerato come qualcosa fatto a Lui; Ne diventa il destinatario indiretto. E la tua buona azione non rimarrà senza compensazione perché alla fine sarai ricompensato con la vita eterna in paradiso.
Una relazione personale con Cristo? Spiacenti, non c'è niente di simile nella Bibbia! Sono le buone opere che facciamo ai fratelli del Signore Gesù Cristo che contano!
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