L'Ignoranza della Legge Giustifica Qualcuno
Dio è l'esecutore principale di giustizia sulla terra (Geremia 9:24).
"...ma chi si gloria si glorî di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; perché di queste cose mi compiaccio, dice l'Eterno."
Nella giustizia di Dio, il peggior crimine commesso per ignoranza, in particolare dei non credenti, è perdonabile (1 Tim 1:13).
"che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un oltraggiatore; ma misericordia mi è stata fatta, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;"
I crimini imperdonabili sono quelli volontariamente commessi dopo aver ricevuto pienamente la conoscenza della verità (Ebrei 10:26).
"Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati..."
Il pentimento vero e proprio è l'unica cosa necessaria per l'assoluzione (Proverbi 28:13).
"Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia."
La confessione deve essere fatta, in primo luogo, a Dio, poi alla parte offesa (Salmi 32:5; Giacomo 5:16).
"Io t'ho dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità. Io ho detto: Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno; e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. Sela."
"Confessate dunque i falli gli uni agli altri, e pregate gli uni per gli altri onde siate guariti; molto può la supplicazione del giusto, fatta con efficacia."
Per meritare il perdono di Dio, dobbiamo imparare a perdonare i nostri trasgressori (Matteo 6:14-5).
"Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli."
Pertanto, l'ignoranza è perdonabile.
Nel vero senso della giustizia di Dio, nessuna mente e pensiero biblicamente inclini saranno conformi alla fallacia accettata a livello internazionale del principio umano sulle leggi Ignorantia legis neminem excusat.
Il principio afferma: "L'ignoranza delle legge non scusa nessuno".
La domanda logica primaria è: Come si può rispettare una legge che non conosci?
L'avvocato apostolo Paolo ha detto, dove non c'è legge, il peccato non può essere imputato (Romani 4:15).
"poiché la legge genera ira; ma dove non c'è legge, non c'è neppur trasgressione."
"Perché la legge arreca la punizione di Dio. Dove non esiste alcuna legge, non ci può essere peccato"
La legge di Dio è giusta ed è il bastione formidabile di giustizia (Romani 7:12).
"Talché la legge è santa, e il comandamento è santo e giusto e buono."
È la giustizia che prevale se qualcuno viene perseguito per un reato sulla base di una legge non nota a lui?
Vi è una disposizione nella fibra della giurisprudenza delle Filippine, e nella maggior parte dei paesi civili del mondo, conosciuta come la "formulazione di Blackstone".
"Nel diritto penale, la formulazione di Blackstone (noto anche come rapporto di Blackstone o il rapporto di Blackstone) è il principio: "meglio che dieci persone colpevoli sfuggano che un innocente soffra", espressa dal giurista inglese William Blackstone nei suoi commenti sulle leggi dell'Inghilterra, pubblicato nel 1760."
Se, a causa di un innocente, è meglio liberare dieci criminali, sarà prudente e giusto perseguire una vera e propria persona innocente a causa del suo mancato rispetto di una legge di cui ne è ignorante?
A mio parere, questo sembra stupido!
Io non sono un avvocato di professione. Io non sono niente; ma la mia conoscenza del diritto e della giustizia di Dio mi obbliga a dire che questi due principi di diritto internazionale si contraddicono assolutamente a vicenda. Mi viene in mente un versetto del libro di Giobbe che dice:
"La terra è data in balìa dei malvagi; ei vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi è dunque'?"
È notevolmente ridicolo che il simbolo della giustizia in quasi tutti i tribunali o legge sia una donna bendata con una bilancia in mano.
Nel Libro Sacro, è l'influenza e il denaro che coprono gli occhi di un giudice ingiusto (Esodo 23:8).
"Non accettar presenti; perché il presente acceca quelli che ci veggon chiaro, e perverte le parole dei giusti."
"In una certa città v'era un giudice, che non temeva Iddio né avea rispetto per alcun uomo..." (Luca 18:2)
Spero che tutti i giudici saranno giusti.
Perdonate la mia ignoranza delle vostre leggi!
Cordiali saluti in Cristo,
Frat. Eli Soriano
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