Altre Possibilità e Impossibilità: Dio è in Controllo – non gli Atei
Dio è in controllo – non gli atei. Clicca qui per la prima parte di questo blog.
Nulla nella scienza ci dice che non c’è un Creatore. Qualificare, sono gli “atei scientifici” che lo dichiarano. Recentemente, uno scienziato britannico famoso di nome Stephen Hawking ha detto che la scienza è più convincente di Dio nello spiegare l’universo.
La relazione scritta da David Edwards per Raw Story è stata intitolata, “Stephen Hawking viene fuori:.’Io sono ateo’ perché la scienza è ‘più convincente’ di Dio.”
Secondo la NBC News, Hawking ha commentato sul documento in lingua spagnola El Mundo durante il Festival Starmus a Tenerife nelle Isole Canarie. El Mundo di Pablo Jauregui ha fatto notare che Hawking aveva scritto nel suo libro “A Brief History of Time”, (Una Breve Storia del Tempo) che gli scienziati potrebbero “conoscere la mente di Dio” se un insieme unitario di principi – o teoria del tutto – fosse stato scoperto per spiegare l’universo fisico. Ma Hawking più tardi scrisse in “The Grand Design” (Il Grande Progetto) che Dio non era più necessario perché la scienza ha fornito una migliore comprensione dell’universo.
Il fisico teorico di fama mondiale aderì di più alla cosmologia per spiegare le origini fisiche e l’evoluzione dell’Universo. Secondo i resoconti Hawking disse –
“Quello che intendevo dire per ‘conosceremmo la mente di Dio’ è, sapremmo tutto ciò che Dio avrebbe saputo, se ci fosse un Dio, il che non c’è”, ha aggiunto. “Io sono un ateo.” (Ref: http://www.rawstory.com/rs/2014/09/stephen-hawking-comes-out-im-an-atheist-because-science-is-more-convincing-than-god/)
La credenza che ci sia un Creatore è venuta dalla Bibbia scritta un po’ meno di quattromila anni fa, e poi accettata, creduta, conservata, condivisa, tradotta in quasi tutte le lingue esistenti e ha ottenuto la reputazione come “il best seller di tutti i tempi.”
Al contrario, la credenza nel Big Bang,nell’ Evoluzione, nella Selezione Naturale e nell’Origine delle Specie, è stata solo formulata appena 200 anni fa! Quest’ultima convinzione intende smentire l’esistenza del Creatore, la Bibbia lo chiama Dio. Per confutare ciò che dice la Bibbia, i credenti del Big Bang e dell’evoluzione, come gli atei, sostengono che ci sono cose non scientifiche nella Bibbia. Ad esempio, l’avere la mattina e la sera il primo giorno quando il sole, la luna e le stelle sono stati creati solo nel quarto giorno. Un altro è l’esistenza di vegetazione in assenza di sole. E molti altri esempi simili.
Come accennato in una precedente discussione, dobbiamo considerare le possibilità e le impossibilità per giungere ad una conclusione giusta ed equa su qualsiasi questione confutata. Non è possibile che l’universo e tutte le cose esistenti abbiano avuto origine a causa di un Creatore? La possibilità è 100%! Nessuno nel nostro tempo crede che la Stazione Spaziale NASA sia esistita a causa di un incidente. La costruzione, il design, e il trasporto di tutti quei materiali che hanno costituito la Stazione Spaziale NASA che ora orbita intorno alla Terra ad un’altitudine di 173 miglia sopra la terra con una velocità media di terra di 17, 227 miglia all’ora per completare quasi 16 orbite al giorno, hanno coinvolto molti creatori.
La Stazione Spaziale coinvolge precisione matematica nel suo trasporto dalla Terra per sfuggire alla forza gravitazionale e per rimanere nella sua orbita sopra la terra! Se una cosa del genere così minore ha richiesto creatori, non è possibile che l’universo con tutte le sue complessità e intrichi delle sue leggi e ordine, non sia anch’esso venuto da un Creatore – un essere intelligente, eppure con uno scopo in mente? La possibilità è 100%! Ciò che è meraviglioso è, che tale conoscenza è stata scritta nella Bibbia quasi quattro mila anni fa, ancor prima che l’uomo scoprisse la vastità dell’universo!
ATTI 17:24-26
24 L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti d’opera di mano;
25 non è servito da mani d’uomini; come se avesse bisogno di alcuna cosa; Egli, che dà a tutti la vita, il fiato ed ogni cosa.
26 Egli ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione,
I versi precedenti ci dicono che Dio è il Creatore dell’universo. La parola tradotta “mondo” è cosmos in greco. Vale la pena considerare qualcosa in questi versi. “Egli ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione,”
I versi incorporano un Creatore, uno scopo, un tempo, un confine. La verità in queste informazioni scritte millenni fa resiste ed è ancora oggi non confutata dalla scienza e dalla conoscenza umana! La terra in tutto l’universo è l’unica abitazione destinata con i confini, per gli esseri umani. Al di là dei limiti fissati da Dio nessun essere umano può esistere! Dobbiamo considerare in questo frangente le possibilità e le impossibilità? Vediamo:
È possibile che ci sia vita oltre la Terra – un pianeta fatto come la terra con la vita in esso? Joel Achenbach ha scritto che con strumenti come il telescopio spaziale Hubble gli scienziati hanno scoperto una quantità enorme di territorio cosmico, ma è venuto a conoscenza di un solo mondo abitato – l’unica terra degli esseri umani.
Dal 1995 gli astronomi hanno individuato almeno 22 pianeti in orbita attorno ad altre stelle. La NASA spera di costruire un telescopio chiamato Terrestrial Planet Finder per la ricerca di pianeti simili alla Terra, esaminandoli per le caratteristiche atmosferiche di un mondo vivente…
Noi tutti abbiamo le nostre supposizioni, i nostri scenari. Il defunto astronomo Carl Sagan ha stimato che ci sono un milione di civiltà tecnologiche solo nella nostra galassia. Il suo collega più conservatore Frank Drake offre il numero di 10.000. John Oro, un ricercatore pionieristico di comete, calcola che la Via Lattea è cosparsa di un centinaio di civiltà. E infine ci sono gli scettici come Ben Zuckerman, un astronomo presso la UCLA, che pensa che possiamo anche essere soli in questa galassia, se non nell’universo. (Ref: http://science.nationalgeographic.com/science/space/solar-system/life-beyond-earth/)
Noi tutti abbiamo le nostre supposizioni, i nostri scenari. Il defunto astronomo Carl Sagan ha stimato che ci sono un milione di civiltà tecnologiche solo nella nostra galassia. Il suo collega più conservatore Frank Drake offre il numero di 10.000. John Oro, un ricercatore pionieristico di comete, calcola che la Via Lattea è cosparsa di un centinaio di civiltà. E infine ci sono gli scettici come Ben Zuckerman, un astronomo presso la UCLA, che pensa che possiamo anche essere soli in questa galassia, se non nell’universo. (Ref: http://science.nationalgeographic.com/science/space/solar-system/life-beyond-earth/)
Ref: http://www.reasons.org/articles/design-evidences-in-the-cosmos-1998 Il rapporto del National Geographic inoltre ha accennato che tutte le stime “sono altamente speculative, e il fatto è che non vi è alcuna prova conclusiva di una vita oltre la Terra. Non esiste ancora una solida conoscenza su un unico microbo alieno, una spora solitaria, tanto meno la calotta da una nave spaziale aliena passeggera.”
Tornando alla Stazione Spaziale, in quanto è impossibile che orbiti intorno alla terra senza alcun creatore, l’impossibilità più grandiosa è che l’universo funzioni meravigliosamente e in ordine senza un Creatore!
GEREMIA 33:25
Così parla l’Eterno: Se io non ho stabilito il mio patto col giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra, …
Le leggi che governano l’ordine rigoroso e matematico nell’universo, scritte nella Bibbia molto tempo prima che l’uomo le capisse e le avesse scoperte, implica che la Bibbia porta in sé le informazioni scientifiche che sono impossibili da sapere per gli uomini al momento della loro scrittura. Il Creatore che capisce e che ordinò tali leggi è l’unica possibile fonte di tali informazioni.
Ad eccezione a Hawking, se Dio non può spiegare l’universo mentre la scienza è migliore a farlo, sarà impossibile per gli scrittori della Bibbia avanzare o anche indovinare la precisa verità scientifica che la scienza moderna ha capito oggi.
ISAIA 46:9-10
9 Ricordate il passato, le cose antiche: perché io son Dio, e non ve n’è alcun altro; son Dio, e niuno è simile a me;
10 che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima predìco le cose non ancora avvenute; che dico: ‘Il mio piano sussisterà, e metterò ad effetto tutta la mia volontà';
10 che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima predìco le cose non ancora avvenute; che dico: ‘Il mio piano sussisterà, e metterò ad effetto tutta la mia volontà';
L’intenzione di Dio è apparentemente e logicamente chiara: che l’uomo creda nella Sua esistenza!
GIOVANNI 13:19
Fin da ora ve lo dico, prima che accada; affinché, quando sia accaduto, voi crediate che sono io (il Cristo).
La Bibbia ha anche predetto con precisione l’esistenza di Stephen Hawking e del suo fan club!
II PIETRO 3:3-5
3 sapendo questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno degli schernitori coi loro scherni i quali si condurranno secondo le loro concupiscenze
4 e diranno: Dov’è la promessa della sua venuta? perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano nel medesimo stato come dal principio della creazione.
5 Poiché costoro dimenticano questo volontariamente: che ab antico, per effetto della parola di Dio, esistettero de’ cieli e una terra tratta dall’acqua e sussistente in mezzo all’acqua;
4 e diranno: Dov’è la promessa della sua venuta? perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano nel medesimo stato come dal principio della creazione.
5 Poiché costoro dimenticano questo volontariamente: che ab antico, per effetto della parola di Dio, esistettero de’ cieli e una terra tratta dall’acqua e sussistente in mezzo all’acqua;
Gli schernitori non credono in Dio. Il termine moderno per schernitori è ATEI! L’autore di questo libro, Pietro, l’Apostolo, è un uomo analfabeta.
ATTI 4:13
Or essi, veduta la franchezza di Pietro e di Giovanni, e avendo capito che erano popolani senza istruzione, si maravigliarono e riconoscevano che erano stati con Gesù.
L’analfabeta Pietro sapeva che la terra si era formata fuori dall’acqua e per mezzo di acqua – solo con l’ordine di Dio. Ma osserviamo in che modo gli astrofisici come Stephen Hawking guardano la creazione dei pianeti come la Terra. Questo è dal Laboratorio per Fisica Atmosferica e Spaziale (LASP) dell’Università del Colorado a Boulder.
FORMAZIONE DEL PIANETA TERRESTRE
Gas condensati in particelle rocciose → Particelle rocciose cominciano a raggrupparsi → Questi grumi accrescono di più → Grumi da planetesimi → Planetesimi accrescono di più →Pianeti terrestri si formano Composti di idrogeno, come l’acqua e il metano, tipicamente condensano a basse temperature, e rimangono gassosi all’interno della linea del ghiaccio dove le temperature sono più elevate. I materiali rocciosi e metallici più pesanti sono più adatti a condensare a temperature più elevate. Così, i pianeti interni sono realizzati quasi interamente in pietra e metallo e formano il gruppo noto come i pianeti terrestri.
Come hanno fatto i pianeti terrestri a formarsi?
Dopo che gli elementi più pesanti e i minerali si sono condensati in pezzi solidi di roccia, tutti hanno orbitato attorno al Sole a circa la stessa velocità. Come potete immaginare, le collisioni di oggetti che si muovono alla stessa velocità sono meno distruttive di quelle di oggetti in movimento a velocità diverse. Così, quando le rocce in orbita attorno al Sole si muovono uno vicino all’altro, si attaccano insieme più spesso di quanto non si distruggano a vicenda. Questi pezzi gradualmente si sviluppano in più grandi, in un processo chiamato accrescimento. Una volta che sono abbastanza grandi, la gravità li costringe in forme sferiche. (Ref: http://lasp.colorado.edu/education/outerplanets/solsys_planets.php)
Gas condensati in particelle rocciose → Particelle rocciose cominciano a raggrupparsi → Questi grumi accrescono di più → Grumi da planetesimi → Planetesimi accrescono di più →Pianeti terrestri si formano Composti di idrogeno, come l’acqua e il metano, tipicamente condensano a basse temperature, e rimangono gassosi all’interno della linea del ghiaccio dove le temperature sono più elevate. I materiali rocciosi e metallici più pesanti sono più adatti a condensare a temperature più elevate. Così, i pianeti interni sono realizzati quasi interamente in pietra e metallo e formano il gruppo noto come i pianeti terrestri.
Come hanno fatto i pianeti terrestri a formarsi?
Dopo che gli elementi più pesanti e i minerali si sono condensati in pezzi solidi di roccia, tutti hanno orbitato attorno al Sole a circa la stessa velocità. Come potete immaginare, le collisioni di oggetti che si muovono alla stessa velocità sono meno distruttive di quelle di oggetti in movimento a velocità diverse. Così, quando le rocce in orbita attorno al Sole si muovono uno vicino all’altro, si attaccano insieme più spesso di quanto non si distruggano a vicenda. Questi pezzi gradualmente si sviluppano in più grandi, in un processo chiamato accrescimento. Una volta che sono abbastanza grandi, la gravità li costringe in forme sferiche. (Ref: http://lasp.colorado.edu/education/outerplanets/solsys_planets.php)
Gli estratti appena riportati parlano di gas e solidi – semplicemente si spostano tra loro nel tempo e nello spazio per formare, accrescere, riformare – tutto privo di uno scopo. Eppure si forma qualcosa di bello dal caos?
Non dobbiamo dimenticare che l’acqua proveniva dal gas – idrogeno e ossigeno – che sono cose invisibili e con la verità biblica, che le cose che si vedono sono state fatte da cose invisibili.
EBREI 11:3
Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cosicché le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
Ciò significa che le cose che si vedono sono state fatte da cose che non si vedono, come il gas! La Bibbia ci insegna conoscenza meravigliosa nella scienza ancor prima della nascita di Stephen Hawking.
Hawking è uno scienziato britannico, che, secondo Maria Cheng della Associated Press, ha inizialmente guadagnato l’attenzione con il suo libro del 1988 “Una breve storia del tempo”, una panoramica semplificata dell’universo. Ha venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo. Le sue successive teorie hanno rivoluzionato la comprensione moderna di concetti come buchi neri e la teoria del Big Bang di come l’universo cominciò. (Ref: http://www.nbcnews.com/id/45886738/ns/health-aging/t/stephen-hawking-how-has-he-survived-so-long/#.VDz2k7CUdpA)
Unfortunately, Purtroppo, nonostante tutta la sua intelligenza, Hawking non sentiva la presenza di un Creatore che lo ha lasciato vivere comodamente e a lungo nonostante le sue disabilità. Ha diffamato Dio come incapace di spiegare l’origine e la natura dell’universo che ha tentato così duramente di spiegare tramite fisica senza un creatore. Lui ha adorato di più la Scienza . Ma poi ci sarebbero molti più Hawkings in molte forme.
Il libro di Ebrei è stato scritto circa il 61 dC, un’epoca in cui gli esseri umani non comprendevano la composizione dei gas e la possibilità di produrre cose che si vedono dai gas invisibili. Eppure, le persone sono state descritte come perfettamente tranquille, calme, riposanti, indisturbate dalle circostanze e così esse erano potenti, efficaci, in grado di realizzare le cose. Hanno trovato la speranza, la gioia e la pazienza di fronte alle tribolazioni. Credevano in un creatore che ha reso cose possibili per loro. Qualunque cosa non potevano spiegare, confidavano nel loro creatore.
Si dice che Hawking sia lo scienziato più famoso vivente oggi. Il suo libro del 2001 “The Universe in a Nutshell” è stato accolto come un capolavoro nella storia della fisica moderna. A 72 anni, pensa poco della sua umanità.
Spiegare l’universo senza un creatore è nuova conoscenza che è venuta solo 200 anni fa. Non è possibile che le menti così orientate ad una creazione senza creatore vengano influenzate dalla stessa forza che ha detto nel Giardino dell’Eden, “Tu non morirai quando mangerai questo frutto”?
È possibile ignorare l’esistenza di un creatore, ma è impossibile annullare questa esistenza, anche se uno crede in tale non-esistenza. È tramite l’esistenza di un creatore che possiamo anche pensare alle possibilità di come sia stato creato il mondo.
È possibile che una causa possa causare un effetto, ma è impossibile che la causa è il nulla per il nulla, la capacità di pensare non può svilupparsi o esistere.
È possibile per il visibile causare l’esistenza a un altro oggetto visibile, ma per penultimo, il visibile è causato da un invisibile, un essere di livello superiore a quello causato.
È possibile che gli atei possano ingannare la gente con la loro cosiddetta conoscenza-capolavoro, ma è impossibile per tale conoscenza prendere il posto della verità.
È possibile che il Padre della Menzogna lavori con la mente delle persone, e quelli che sedurrebbe sono coloro che preferirebbero essere ricchi e famosi – con menzogne, ma è impossibile che il cuore non brami per il potere e la fama che ne accompagna.
Leggi la terza parte di questa serie: Altre Possibilità e Impossibilità nella Bibbia
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