Possibilità e Impossibilità nella Bibbia: Temporali e Preordinate

11/12/2015 , 1 Commenti


La nostra consapevolezza sulle cose che esistono ci insegna due cose precise: le possibilità e le impossibilità. Le possibilità sono positive. Ci fanno pensare, preparare, lavorare, e pianificare sulle eventualità attese. Le impossibilità, dall’altra parte, sono negative. Eliminano le aspettative, ci fanno decidere distintamente, e peggio, a volte non ci fanno più pensare e congediamo tutto ciò che è associato con le impossibilità conosciute.

La Sacra Bibbia, un libro scritto molti millenni prima del nostro tempo, è un libro che ci insegna le possibilità e le impossibilità. Un lettore spericolato può immediatamente giudicare ignorantemente che la Bibbia non è scientifica, piena di errori, fasulla, e inaccettabile per la mente scientifica!

Ci sono cose scritte nella Bibbia che a prima vista possono sembrare non avere senso per qualcuno, ma intrigante per altri. Avere una sera e mattina al “primo giorno” della creazione, per esempio, mentre il sole e la luna erano ancora da creare al quarto giorno è molto facilmente scartato dai nemici della Bibbia come qualcosa di stupido e non scientifico!

GENESI 1:3-5
3 Dio disse: “Sia luce!” E luce fu.
4 Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.
5 Dio chiamò la luce “giorno” e le tenebre “notte”. Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Nei versetti menzionati, non c’è alcun problema, ma al versetto 14 dello stesso capitolo, la Bibbia dice –

GENESI 1:14-19
14 Poi Dio disse: “Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 
15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra”. E così fu. 
16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 
17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terrat, 
18  per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 
19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

La domanda comune che viene dalla comprensione comune delle persone che leggono questi versi è questa: Come può esserci una sera e mattina al primo giorno, quando il sole, la luna e le stelle sono stati creati solo al quarto giorno?

E quindi, una sentenza pregiudiziale è eseguita sul solo e unico libro su questo pianeta che descrive l’origine della sua esistenza e la moltitudine brulicante di vita in esso! Le possibilità e le impossibilità – incidentale, fatti scientifici, (scoperti e ancora da scoprire) devono essere considerati collettivamente al fine di trasmettere un giudizio giusto ed equo sulla Bibbia prima di concludere che esso non è scientifico  oppure no.

Le possibilità devono essere considerate in armonia con il passato, presenti e le possibilità previste in futuro, nello stesso modo in cui le impossibilità  –  passato, presente e futuro  – possono essere utilizzate come strumenti di analisi delle storie registrate, storie e credenze scritte nella Bibbia. Alcune possibilità registrate nella Bibbia includono –
  • La comparsa della terraferma da un globo di acque.
  • La comparsa della luce dalle tenebre.
  • L’esistenza di vegetazione in assenza di sole.
  • Il porre le luci nel firmamento per illuminare la terra al quarto giorno della creazione.
  • La terra da vita alla vegetazione e agli animali.
  • Le acque danno vita agli animali acquatici e i volatili del cielo.
  • La creazione dell’uomo dalla polvere della terra.
  • L’uomo che vive un’età di quasi un migliaio come Matusalemme.
  • Produrre un essere vivente con gli stessi materiali dall’ospite.
  • Innestare un ramo di una pianta con le stesse specie, e molti altri…
Nel frattempo, alcune impossibilità sono –
  • Per Dio, mentire.
  • Produrre esseri umani dagli animali.
  • Produrre un’altra specie da un tipo determinato.
  • Per l’universo, di continuare ad espandersi.
  • Per l’universo, di avere avuto inizio dal Big Bang.
  • Per la luce, per avere comunione con le tenebre.
  • Per l’universo, di non essere in perfetto ordine.
Tutti questi sono temporali e preordinati. Nel primo, significa che le cose sono venute in esistenza in relazione al tempo. Nel secondo, significa che qualcuno li ha decretati tali – e immutabilmente sono tali. Andiamo a giudicare – in quanto è collegato nel giudicare la Bibbia, o nel giudicare la verità.

Un’apertura mentale è una condizione imprescendibile per un giudice. Un giudizio saggio considera le possibilità e le impossibilità e talvolta anche gli istinti nell’uomo.

Una sentenza molto famosa resa nella Bibbia è quando Salomone ordinò che a un bambino fosse tagliato a metà, quando due cosiddette mamme reclamavano lo stesso bambino.

I RE 3:16-27
16 Allora due meretrici vennero a presentarsi davanti al re. 
17 Una delle due disse: ‘Permetti, Signor mio! Io e questa donna abitavamo nella medesima casa, e io partorii nella camera, dov’ella pure stava. 
18 E il terzo giorno dopo che ebbi partorito io, questa donna partorì anch’ella; noi stavamo insieme, e non v’era da noi alcun estraneo; non c’eravamo che noi due in casa. 
19 Ora, la notte passata, il bimbo di questa donna morì, perch’ella gli s’era coricata addosso. 
20 Ed essa, alzatasi nel cuor della notte, prese il mio figliuolo d’accanto a me, mentre la tua serva dormiva, e lo pose a giacere sul suo seno, e sul mio seno pose il suo figliuolo morto. 
21 E quando m’alzai la mattina per far poppare il mio figlio, ecco ch’era morto; ma, mirando meglio a giorno chiaro, m’accorsi che non era il mio figlio ch’io avevo partorito’. 
22 L’altra donna disse: ‘No, il vivo è il figliuolo mio, e il morto è il tuo’. Ma la prima replicò: ‘No, invece, il morto è il figliuolo tuo, e il vivo è il mio’. Così altercavano in presenza del re. 
23 Allora il re disse: ‘Una dice: – Questo ch’è vivo è il figliuolo mio, e quello ch’è morto è il tuo; – e l’altra dice: – No, invece, il morto è il figliuolo tuo, e il vivo è il mio’. – 
24 Il re soggiunse: ‘Portatemi una spada!’ E portarono una spada davanti al re. 
25 E il re disse: ‘Dividete il bambino vivo in due parti, e datene la metà all’una, e la metà all’altra’. 
26 Allora la donna di cui era il bambino vivo, sentendosi commuover le viscere per amore del suo figliuolo, disse al re: ‘Deh! Signor mio, date a lei il bambino vivo, e non l’uccidete, no!’ Ma l’altra diceva: ‘Non sia né mio né tuo; si divida!’ 
27 Allora il re, rispondendo, disse: ‘Date a quella il bambino vivo, e non l’uccidete; la madre del bimbo è lei!’

Nei versetti precedenti il re considerò le possibilità e le impossibilità prima di eseguire il giudizio. Le possibilità erano: 1) Nessuno delle donne è la madre; 2) Uno dice la verità e l’altra sta dicendo una bugia; 3) Entrambi amano il bambino; 4) Uno ama il bambino e l’altra no. 5) Una di loro è coinvolta nello scambio dei neonati. E altre possibilità.

Considerando il periodo in cui hanno vissuto, le impossibilità erano: 1) test del DNA; non era possibile. 2) CCTV per rivedere chi realmente si era coricata sul bambino; prima non esistevano; 3) Testimoni dell’incidente; nessuno aveva visto il colpevole; e 4) Due madri: il bambino può appartenere solo ad uno.

Ma il re saggio sfruttò l’istinto materno per conoscere la verità ed eseguire il giudizio assoluto. In assenza di prove e testimoni, il re utilizzò l’istinto dato da Dio di una madre per la propria carne: lei non avrebbe voluto il suo bambino essere diviso a metà.

Viaggiamo indietro nel tempo e consideriamo le possibilità e le impossibilità del passato, così come considerare le possibilità future e le probabilità dopodiché possiamo concludere se realmente la Bibbia è inventata, una favola, un libro scritto da persone stupide, o il libro scientifico più esatto di tutti i tempi. Ecco la certezza del Dio della Bibbia che non può mentire.

ISAIA 46:9-10
9 Ricordate il passato, le cose antiche: perché io son Dio, e non ve n’è alcun altro; son Dio, e niuno è simile a me;
10 che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima predìco le cose non ancora avvenute; che dico: ‘Il mio piano sussisterà, e metterò ad effetto tutta la mia volontà';

TITO 1:2
nella speranza della vita eterna la quale Iddio, che non può mentire, promise avanti i secoli,

EBREI 6:18
affinché, mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiam cercato il nostro rifugio nell’afferrar saldamente la speranza che ci era posta dinanzi,

Leggi la seconda parte di questa serie: Altre Possibilità e Impossibilità nella Bibbia

1 commento:

  1. La Bibbia è l'unica Bibbia, che sarà la prova di ogni sfida.
    Significa solo la grandezza del proprietario, Padre onnipotente.

    Dio benedica questo blog.

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