Creazione: La Parte più Malinterpretata della Genesi
Le scienze umane sono carenti, carenti come sempre. Questo perché Dio ha riservato alcune conoscenze del suo lavoro solo per lui.
ECCLESIASTE 8:17
allora ho mirato tutta l’opera di Dio, e ho veduto che l’uomo è impotente a spiegare quello che si fa sotto il sole; egli ha un bell’affaticarsi a cercarne la spiegazione; non riesce a trovarla; e anche se il savio pretende di saperla, non però può trovarla.
Come definito nel dizionario, la scienza umana è lo studio e l’interpretazione delle esperienze, attività, concetti teorici, e artefatti associati con gli esseri umani. Normalmente utilizzate con la lettera “s”, le scienze umane corrispondono agli studi umanistici e sociali, ma includono anche aspetti della psicologia e persino la matematica.
Discussioni da Michael Dunn nelle scienze umane (2013), theoryofknowedge.net hanno detto che molte persone non considerano le scienze umane come vera scienza, perché si basano sull’osservazione empirica per arrivare alle conclusioni. Al contrario, le scienze naturali, che sono molto piu ‘rigorose’ nel loro uso di osservazione, sono sostenute da teorizzazione razionali. Comuque sono solo teorie. Eppure l’uomo ricorre ad entrambi nel provare a capire l’universo.
Pertanto, le scienze umane e scienze naturali pur sforzandosi al meglio, mancano di spiegazioni in tante cose che in realtà accadono e esistono. Nella fede e nella Bibbia una cosa inspiegabile viene chiamato mistero. Questa relazione di avanzamento, ad esempio, da Adam Hadhazy pubblicato in Popular Mechanics sono misteri irrisolti della scienza.
Gli 8 Più Grandi Misteri Irrisolti della Scienza: Relazione di Avanzamento da Adam Hadhazy (Ref: http://www.popularmechanics.com/science/sciences-greatest-unsolved-mysteries-progress-report#slide-1). Le domande includono: 1) Riusciremo a trovare una cura per il cancro? 2) Possiamo raggiungere l’immortalità? 3) Possiamo creare la vita? 4) Troveremo l’anima? 5) Siamo soli? 6) È la luce il limite di velocità massima? 7) Possiamo viaggiare nel tempo? E 8) Troveremo altri universi?
Per qualificarsi, non tutto nella Bibbia è considerato un mistero. La Bibbia contiene informazioni formulate in parole semplici, comprensibili anche dai più analfabeti degli esseri umani. Onorare e obbedire un padre e una madre può essere compreso anche da un bambino.
EFESINI 6:1-2
1 Figliuoli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, poiché ciò è giusto.
2 Onora tuo padre e tua madre (è questo il primo comandamento con promessa)
Fare del bene a tutti può essere facilmente compreso da una persona di buona coscienza.
GALATI 6:10
Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.
Ma che ne è invece dell’avere luce, avere mattina e sera il primo giorno quando il sole e la luna sono state creati nel quarto giorno? Non può essere possibile scientificamente parlando? Cerchiamo di indagare all’interno delle pagine del “libro” che offre all’umanità l’unica informazione scientifica credibile e reale su come l’universo abbia avuto origine!
GENESI 1:1
Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
In questo verso, l’unica parola confutata dai non credenti, soprattutto gli atei, è “Dio”. La Vera Scienza crede nell’inizio. La Vera Scienza ritiene che ci sia una terra, un pianeta. La Vera Scienza crede nella distesa che avvolge la Terra e altri corpi celesti che chiamano “spazio”, che la Bibbia chiama “cieli”.
GENESI 1:7-8
7 Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa. E così fu.
8 E Dio chiamò la distesa ‘cielo’. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno.
Per una persona portato per come la Bibbia è stata scritta, il primo versetto che dice: “In principio Iddio creò i cieli e la terra” è facilmente comprensibile come il cielo creato prima della creazione della terra. (La Bibbia parla prima delle prime cose.) Questo ci darà l’implicazione che i cieli e l’universo nella loro interezza devono essere più vecchi della terra e questo è incredibilmente scientifico! Per dimostrare questa idea leggiamo il versetto 2.
GENESI 1:2
E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque…
Mentre il versetto 1 contiene le informazioni che i cieli e la terra sono stati creati, possiamo notare al versetto 2, che solo la terra è stata menzionata essere informe e vuota, il che significa che i cieli erano già formati nel momento in cui la terra era informe e vuota. Nessuna conoscenza nota e accettata in scienza confuta questa verità biblica: che la terra è molto più giovane dell’universo che lo contiene.
La maggior parte degli scienziati crede che l’universo possa essere vecchio come 13 miliardi anni mentre la terra ha 4-4,5milioni di anni. Ma perché non possono essere miliardi di anni l’età dell’universo, quando la maggior parte degli apologeti religiosi dicono che la terra ha solo 6.000 anni?
La parte più fraintesa del racconto della creazione è che i cieli e la terra sono stati creati in sei giorni, e per la maggior parte di loro erano sei giorni di 24 ore letterali, il che è sbagliato!
È importante notare che il conteggio del “primo giorno” è iniziato dopo la creazione dei cieli e della terra, quando la luce ha cominciato ad apparire.
GENESI 1:3-5
3 ‘Sia la luce!’ E la luce fu.
4 E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.
5 E Dio chiamò la luce ‘giorno’, e le tenebre ‘notte’. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno.
La dichiarazione, “Sia la luce” non significa che l’esistenza di corpi celesti che emettono luce come stelle e nebulose sia iniziato solo in quel momento. Ricordate che i cieli sono stati creati e formati già nel versetto 1.
Dalla logica, ciò che è possibile è che il processo di fissione nucleare nelle stelle e gli altri enti emettitori di luce celeste sia iniziato nel momento in cui Dio disse: “Sia la luce.” Questo è molto simile a quando si attiva l’avviamento della lampada fluorescente!
Una cosa importante da considerare è (nella mia mente, ma non in ogni mente), che il primo giorno accennato, è il primo giorno dopo la creazione dei cieli e la terra e non il primo giorno sul pianeta terra! Ci sono giorni in cielo, che sono molto diversi dai giorni sulla terra.
DEUTERONOMIO 11:21
affinché i vostri giorni e i giorni de’ vostri figliuoli, nel paese che l’Eterno giurò ai vostri padri di dar loro, siano numerosi come i giorni de’ cieli al disopra della terra.
Questo spiega il fatto che solo al quarto giorno Dio fece l’esistenza di due grandi luci per illuminare e per governare sulla terra, (Si noti che è solo sulla terra) perché scientificamente parlando, le nostre luci – il sole, e la luna – sono molto insignificanti rispetto all’intero universo!
GENESI 1:14-16
14 Poi Dio disse: ‘Sianvi de’ luminari nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano dei segni e per le stagioni e per i giorni e per gli anni;
15 e servano da luminari nella distesa dei cieli per dar luce alla terra’. E così fu.
16 E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore, per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.
Per comprendere la scientificità del racconto della Genesi, dobbiamo prendere atto dell’uso della parola “fece i due grandi luminari”.
La parola bârâ’ (baw-raw), creare, è stato utilizzato nel verso 1, “In principio Iddio creò i cieli e la terra”, mentre la parola ‛âśâh (aw-saw), fare, è stato utilizzato nel versetto 16, “E Dio fece due grandi luminari: il luminare maggiore, per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.”
“Creare” è far esistere qualcosa mentre “fare” è di produrre qualcosa da qualcosa che già esiste. Non è solo logico, ma scientifico dire che “Dio fece due grandi luminari” che, biblicamente e scientificamente significa che il sole e la luna erano già esistenti prima che Dio facesse sì che il sole emettesse luce e la luna riflettesse sulla terra.
Questo sottotema rientra nel tema generale “Possibilità e le Impossibilità nella Bibbia.”
Più a seguire, se Dio vuole.
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