Intendono le Parole e Intenderle Veramente


Il vero significato di una parola o il pensiero in essa dipende da come viene utilizzata dall’oratore o dallo scrittore; ci sono parole colloquiali, legali, idiomatiche, e molte altre. Ma parole utilizzate in maniera colloquiale possono implicare un significato molto diverso quando vengono utilizzate in un modo biblico.

Un buon esempio è la parola inglese “know” in italiano "conoscere". In un tribunale, il giudice che presiede può chiedere a qualcuno nel banco dei testimoni, "Conosci l'imputato?" A volte un giudice è soddisfatto quando un testimone punta con il dito indice qualcuno all'interno del tribunale. 

Colloquialmente, qualcuno potrebbe dire: "Conosco il presidente perché lui, con la sua famiglia, erano stati nostri vicini di casa dieci anni fa."

Questi sono gli usi comuni della parola "conoscere". 

Biblicamente, la parola "conoscere" yâda‛ 'in ebraico e in greco  ginōskō, può significare una cosa più profonda soprattutto quando viene utilizzato tra un uomo e una donna.

GENESI 4:1, 25 
1 Or Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: 'Ho acquistato un uomo, con l'aiuto dell'Eterno'. 
25 E Adamo conobbe ancora la sua moglie, ed essa partorì un figliuolo, a cui pose nome Seth, 'perché' ella disse, 'Iddio m'ha dato un altro figliuolo al posto d'Abele, che Caino ha ucciso'.

È chiaro che in questi versi la parola "conoscere" o "conobbe" implica un rapporto sessuale.

Giuseppe aveva conosciuto Maria, contrariamente alla credenza della Chiesa cattolica che Maria era sempre vergine. In realtà, egli ha partorito almeno sei bambini con Maria.

MATTEO 1:24-25 
24 E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli avea comandato, e prese con sé sua moglie; 
25 e non la conobbe finch'ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.

La frase, "non la conobbe finché" implica che dopo la nascita del Primogenito Gesù, Maria fu conosciuta da Giuseppe, facendole avere almeno sei figli con lui.

Gesù è stato descritto come il primogenito, consolidando l'idea che c'erano altri figli nati da Maria.

MARCO 6:3 
Non è costui il falegname, il figliuol di Maria, e il fratello di Giacomo e di Giosè, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi? E si scandalizzavano di lui.

La frase, "e le sue sorelle non stanno qui da noi?" implica che Gesù Cristo ha avuto almeno due sorelle rendendo almeno sei i suoi fratelli!

Che dire dell’elezione?

La parola "elezione", come la conosciamo colloquialmente, è un processo democratico per cui la gente di una nazione, come le Filippine, eleggono o votano un candidato per un particolare ufficio governativo.

Nella Bibbia, Dio elegge. L’elezione nella Bibbia significa scegliere qualcuno a cui dare o per cui essere dotato di un particolare ufficio.

I TESSALONICESI 1:4 
Noi ben sappiamo, fratelli amati da Dio, che siete stati eletti da lui.

Si tratta di una particolare funzione per cui un cristiano viene eletto da Dio.

II PIETRO 1:10 
Perciò, fratelli, vie più studiatevi di render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, facendo queste cose, non inciamperete giammai,

Perché nella Bibbia, Dio è la persona che elegge o sceglie qualcuno per un particolare ufficio? La logica è saggia e sensata. Dio conosce un uomo e tutto ciò che è in lui.

GIOVANNI 2:24-25 
24 Ma Gesù non si fidava di loro, perché conosceva tutti, 
25  perché non avea bisogno della testimonianza d'alcuno sull'uomo, poiché egli stesso conosceva quello che era nell'uomo.

Dio conosce il segreto più profondo della parte più complessa del nostro essere.

GEREMIA 17:9-10 
9 Il cuore è ingannevole più d'ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi lo conoscerà?
10 Io, l'Eterno, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni.

Le scelte di Dio sono sicure e le fa senza pentimento.

ROMANI 11:29 
perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento.

Tuttavia, è diverso con il genere umano: le nostre scelte non sono sempre sicure.

Noi esseri umani scegliamo o eleggiamo, ma a volte e il più delle volte finiamo per pentircene, perché abbiamo fatto la scelta sbagliata. A volte, il pentimento è fatto quando colui che abbiamo eletto dimostra il contrario delle nostre aspettative.

Il popolo filippino dopo aver votato per un candidato particolare alla più alta carica del paese finisce in lutto e si lamenta a causa delle frustrazioni e promesse non mantenute fatte dai politici. Le nostre scelte non sono sempre sicure, e molti elementi sono fattori nella realizzazione di quelle promesse. Possiamo solo sperare che intendevano ciò che hanno promesso.

Il mandato schiacciante e la fiducia data al presidente eletto Rodrigo Duterte, secondo alcuni analisti, è a causa della sua promessa agli elettori che egli si occuperà sulla criminalità, tossicodipendenza, e la corruzione all'interno di un periodo di sei mesi. Tale è l’aspettativa di un popolo desideroso di  giustizia e di una vera e propria riforma nel governo. Onestamente parlando, io sono uno di loro. 

Mabuhay ka Presidente! Preghiamo per voi e per l'intera nazione!

Cordialmente vostro,

Fratello Eli

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