La Carne e il Sangue di Cristo Spiegati

11/24/2018 0 Commenti


Caro William,

Nel tuo commento alla mia pubblicazione precedente "La Chiesa di Dio è Necessaria per la Salvezza", hai asserito senza prove che non è il corpo fisico di Cristo che ha liberato la Chiesa. Sto pubblicando ciò che hai scritto nelle lettere rosse che seguono:

“LO SPIRITO È QUELLO CHE RENDE VIVO, LA CARNE NON NE PROFITTA NULLA, LE PAROLE CHE HO DATO A TE SONO SPIRITO E VITA.”” … “La carne non giova nulla da ciò che ha detto”.

Bene, non si richiede un teologo per capire questo, vero? I bambini attenti con vista del 20/20 capirebbero il suo punto.

Sono le parole, non la carne e il sangue che li ha liberati, che si deve mangiare e bere per ricevere la vita eterna, non è vero?”

Tu hai concluso che non sono la carne e il sangue (di Cristo) che li aveva liberati; non era quello che mangiavano e bevevano, ma le parole. Posso consigliarti di stare più attento la prossima volta a concludere qualsiasi cosa senza prima una dovuta indagine. In Colossesi 1:22, dice:

“ora Iddio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della morte d'esso, per farvi comparire davanti a sé santi e immacolati e irreprensibili…”

È chiaro nel versetto sopracitato che è il Suo corpo di carne, che Egli ha offerto attraverso la morte. La tua conclusione che è la parola che riscatta è illogica perché la parola non muore, ma la carne. Attraverso la morte della "carne senza peccato" di Gesù, siamo santificati. Il "noi" cui menziono è la Chiesa di Dio, per la quale furono scritte queste epistole. Ebrei 10:10 lo chiarisce ulteriormente.

“In virtù di questa "volontà" noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.”

La Chiesa, o il "noi", è l'entità santificata dall'offerta del Suo corpo di carne. Non è la Chiesa (come corpo) ad essere offerta in sacrificio, ma il Suo corpo di carne, che il corpo o la Chiesa possono santificare.

EFESINI 5:25-27
25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
26 affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell'acqua mediante la Parola,
27 affin di far egli stesso comparire dinanzi a sé questa Chiesa, gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcun simile, ma santa ed irreprensibile.

L'atto di offrire Se Stesso per la Chiesa l’ha santificata. Come? Attraverso l’abluzione dell'acqua con la parola. Quale acqua santificherà la Chiesa? L'acqua e il sangue che sgorgarono dal corpo di carne del Signore Gesù Cristo.

GIOVANNI 19:34 
ma uno de' soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.

L'argomento di discussione in Giovanni capitolo 6 che hai citato non riguarda la redenzione. L'argomento è come avere la vita eterna. Chiunque voglia vivere eternamente con Dio deve mangiare la carne e bere il sangue del Signore Gesù Cristo. Nell'intero capitolo, il pane e la carne menzionati si riferiscono alla parola di Dio. È il pane disceso dal cielo che dà la vita eterna a chiunque lo accolga.

GIOVANNI 6:50-56
50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.
51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo.
52 I Giudei dunque disputavano fra di loro, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?
53 Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figliuol dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.
56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, ed io in lui.

Quando gli ebrei ascoltarono questo, furono offesi perché presunsero che il nostro Signore Gesù Cristo stesse parlando della Sua carne e del Suo sangue fisici, per cui, chiarì dicendo che stava parlando di cose spirituali.

GIOVANNI 6:60-61,63
60 Onde molti dei suoi discepoli, udite che l'ebbero, dissero: Questo parlare è duro; chi lo può ascoltare?
61 Ma Gesù, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravan di ciò, disse loro: Questo vi scandalizza?
63 È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

Nel tuo commento, hai concluso frettolosamente che la frase "la carne non guadagna nulla" si riferisce alla carne del Signore Gesù Cristo. Copierò il tuo commento a caratteri cubitali.

“E quindi cosa ne è della carne? ancora una volta che è molto importante per la tua dottrina. Ha detto: "La carne non giova nulla", dal punto di vista di Gesù (contrariamente dal punto di vista di San Paolo), la carne, la sua carne con il suo sangue non guadagna nulla per nessuno. La carne è importante o no? se no, allora com’è possibile riscattare la tua cosiddetta chiesa con la sua carne?”

Hai anche erroneamente concluso che il punto di vista di Cristo è in contrasto con il punto di vista dell'apostolo Paolo. Questo è il più grande errore che hai commesso!

Lascia che te lo dimostri scientificamente. Cosa intende la Bibbia con "la carne non giova nulla"? È la carne del Signore Gesù Cristo? O la carne di coloro che ascoltano le sue parole? Se hai ricevuto le parole del Signore Gesù, simbolo del pane e del sangue, non sarà la tua carne a trarne profitto, ma lo spirito in te. Il cibo per lo spirito è spirituale.

1 PIETRO 3:4 
ma l'essere occulto del cuore fregiato dell'ornamento incorruttibile dello spirito benigno e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran prezzo.

"La carne non giova nulla" non significa la carne del nostro Signore Gesù Cristo, come hai concluso, "non guadagna nulla per nessuno". Fu la Sua carne che soffrì, si afflisse, si ferì, venne picchiato e morì — non la Sua parola.

ISAIA 53:3-5
3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare col patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4 E, nondimeno, eran le nostre malattie ch'egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui s'era caricato; e noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato!
5 Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiam pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione.

È il Suo corpo di carne ferito che venne ferito per cui possiamo essere guariti o redenti.

L'apostolo Pietro lo ha ulteriormente chiarito (spero che tu non abbia problemi con l'apostolo Pietro come con Paolo).

1 PIETRO 2:24 
egli, che ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.

Il "corpo" sul legno non è la "parola". Esso (il corpo) portò i nostri peccati. Fu il corpo sul legno che fu colpito con lividure per le quali possiamo essere sanati. Lascia che ti dica qualcosa su cui riflettere in modo che la prossima volta non sarai troppo frettoloso nelle tue conclusioni. Riguardo la redenzione, è il corpo di Cristo che fu offerto per la redenzione dei peccati. Riguardo l’avere la vita eterna, sono le parole del Signore Gesù che la forniranno. Questi sono due argomenti diversi che hai mescolato e interpretato erroneamente dalla tua idea preconcetta. Nota il seguente versetto:

GIOVANNI 6:68 
Simon Pietro gli rispose: Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna;

Sebbene la redenzione e la vita eterna siano argomenti correlati, non sono la stessa cosa. La "carne non giova nulla" non significa la carne di Cristo; dopo tutto, Egli non sta parlando a Se Stesso ma agli ebrei con corpi di carne.

Vedi il punto?

Questo è un consiglio fraterno: non dire mai più che la Chiesa stabilita da Dio per mezzo del Signore Gesù Cristo non è vitale per la salvezza. L'unica vera chiesa nella Bibbia non si è ramificata in più di 38.000 denominazioni come affermi. Questi non sono rami; sono false chiese fondate dall'uomo.

ROMANI 10:3 
Perché, ignorando la giustizia di Dio, e cercando di stabilir la loro propria, non si son sottoposti alla giustizia di Dio;

Se un albero produce rami, tali sono parti autentiche dell'albero. Se ci sono 38.000 denominazioni, come reclamate ora (non so dove avete ottenuto le statistiche), esse non sono ramificazioni (cercate nel dizionario).

ramo [ramo] 
sostantivo (ramo plurale • i)

1. parte dell'albero che cresce dal tronco: un ramo legnoso di un albero che cresce da una parte più grande o dal tronco

2. parte botanica dello stelo o della radice della pianta: una suddivisione del fusto, radice o gruppo di fiori di una pianta

3. qualcosa come il ramo di un albero: qualcosa che assomiglia a un ramo di un albero nella struttura

i rami delle corna di cervo

Fonte: Dizionario Encarta

I mormoni che praticano la poligamia non sono un ramo del cristianesimo. È un falso cristianesimo.

1 TIMOTEO 3:2
Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, costumato, ospitale, atto ad insegnare…

La poligamia non è consentita ai cristiani, ma il fondatore della chiesa mormone ha raccolto più di 40 mogli, secondo un libro scritto da J. Oswald Sanders. (Vedi clip sotto)


Non dire mai più che: "Chiunque dirà che la Chiesa non è necessaria per la salvezza non è solo ignorante, ma ignorante della propria ignoranza". Ora chi ignora la propria ignoranza? Sono io o te? Non voglio giudicarti.

Che Dio ti illumini attraverso le Sue parole.

Questo blog è stato tradotto con cura nella lingua Italiana dai nostri traduttori nei limiti delle proprie capacità. Tuttavia, questo non assicura l’esattezza nella traduzione delle informazioni per varie ragioni. Se ci dovessero essere differenze nella lingua originale, la versione originale in inglese è quella a cui fare riferimento.

0 commenti: